Nube tossica da Airola a Napoli, la mappa del rischio elaborata da «Smoke tracer»

ilmattino.it INTERNO

L'area più a rischio di contaminazione è quella a sud-ovest di Airola, a confine tra le province di Benevento e Caserta.

Tra Arienza, Forchia, Arpaia, Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello.

Senza escludere, però, ripercussioni e indagini a Napoli, perché anche qui si avvertono i miasmi.

Nube tossica, danni all'esame.

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(ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si rimanda al precedente comunicato per un riepilogo delle attività svolte dall’Agenzia ambientale ieri, nelle ore immediatamente successive all’avvio dell’incendio (https://www.arpacampania.it/-/incendio-airola-bn-intervento-arpac-per-valutare-effetti-ambientali). (anteprima24.it)

Ciò permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria nel periodo successivo all’incendio. (Benevento) - Proseguono le verifiche dell’Agenzia ambientale della Campania per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri nell’area industriale di Airola (Benevento). (l'eco di caserta)

Grazie al vento si è evitato il peggio Alla riunione ha partecipato il capo della Protezione Civile, Curcio. Il Comune di Airola ha attivato il Centro Operativo Comunale che continuerà a monitorare la situazione e a fornire ogni utile supporto alla popolazione (Ottopagine)

In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. (CasertaNews)

E che siano spazzatura o plastiche industriali ormai poco importa. A cura di Ciro Pellegrino. Ieri i fumi di un grosso incendio di materiale plastico stoccato ad Airola, provincia di Benevento, hanno ammorbato mezza Campania. (Fanpage.it)

“Tutto il gruppo regionale di Italia Viva intende esprimere piena solidarietà e vicinanza ai dipendenti dello stabilimento in provincia di Benevento, già da questa mattina in cassa integrazione, fino a quando non sarà possibile ripristinare le attività”. (Fremondoweb)