Covid: la pandemia oggi, casi e decessi nel resto del mondo

L'India ha registrato 28.996.473 di casi - secondo paese per numero di contagi da inizio pandemia dopo gli Stati Uniti - e 351.309 morti.

Ancora oggi però alcune regioni o paesi fanno registrare un numero di casi o di decessi elevati.

Il Sudafrica, stando alle cifre ufficiali, è il paese maggiormente colpito del continente (1.699.848 casi da inizio pandemia e 57.063 decessi).

Quelli in cui si sono verificati più casi nelle ultime due settimane sono l'India (1.838.678), il Brasile (790.009), l'Argentina (390.898), la Colombia (322.402). (ciociariaoggi.it)

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a pandemia "non è stato uno stress test straordinario soltanto per gli atenei, per le Università, lo è stato per l'intera società, lo è stato per tutti in ogni parte del mondo", "la fase drammatica che abbiamo attraversato ci ha consegnato la percezione che ognuno ha bisogno degli altri, ciascuno di noi ha avuto bisogno degli altri, e gli altri hanno avuto bisogno di noi". (AGI - Agenzia Italia)

KEYSTONE/DPA-Zentralbild/ROBERT MICHAEL sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 08 giugno 2021 - 13:45. Molte vittime non hanno potuto essere accompagnate dai loro parenti durante la malattia e, per delle giuste e comprensibili ragioni epidemiologiche, non hanno potuto ricevere un adeguato commiato. (tvsvizzera.it)

Ma il vero exploit è della Bicocca che guadagna settanta posizioni | Read More | Repubblica.it > Cronaca. Advertisements Loading. .dvertisements dvertisements. . . . Cinque new entry nella classifica Qs. (HelpMeTech)

“Comprendere l’impatto della pandemia sugli operatori sanitari e su tutti coloro che sono coinvolti nella rete di cura e assistenza”. Questo l’obiettivo delle cinque videoconferenze organizzate dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale sul tema: “Accompagnamento degli operatori sanitari nel contesto della pandemia del Covid-19”, che si terranno oggi, domani e dopodomani. (Servizio Informazione Religiosa)

Molte vittime non hanno potuto essere accompagnate dai loro parenti durante la malattia e, per delle giuste e comprensibili ragioni epidemiologiche, non hanno potuto ricevere un adeguato commiato. (Bluewin)

Psicologhe e medici ospedalieri, che operano in strutture pubbliche, e che hanno fatto esperienza in prima persona della crisi pandemica, analizzano i fattori che influenzano lo stato psicopatologico correlato all’epidemia e descrivono — in relazione sia al soggetto contagiato sia al soggetto a rischio di contagio — i meccanismi psicologici e comportamentali di risposta all’ansia e allo stress. (Calabria Live)