Spese non rimborsate deducibili scaduto l’anno dalla fatturazione

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Considerata la disciplina applicabile dal 2025, se il committente non rimborsasse le spese analiticamente addebitategli dall’artista o professionista, sostenute per l’esecuzione dell’incarico, il costo resterebbe, di fatto, indeducibile in capo a quest’ultimo (ex art. 54-ter comma 1 del TUIR). Per evitare tale conseguenza, anche relativamente alla determinazione del reddito di lavoro autonomo, è stata prevista la deducibilità di tali spese al ricorrere di casi analoghi (assoggettamento del committente a procedura concorsuale o istituto assimilato, infruttuosità della procedura esecutiva individuale avviata nei suoi confronti, prescrizione del credito) a quelli che, nel reddito d’impresa, consentono di dedurre le perdite su crediti senza dover provare gli elementi certi e precisi. (Eutekne.info)

Ne parlano anche altri media

Nell’ambito della disciplina della tassazione dei redditi da lavoro dipendente, il decreto di riforma IRPEF-IRES ( (Ipsoa)

Tra le novità per il lavoro autonomo spicca quella relativa alle spese sostenute dal professionista e riaddebitate al cliente-committente, vediamo di cosa si tratta. Il Dgs n 192/2024 pubblicato in GU n 294 del 16 dicembre scorso contiene la Riforma per l'Ires e Irpef come introdotta dalla Riforma Fiscale Legge n 111/2023. (Fiscoetasse)

L’intervento di modifica del Tuir, circa lo specifico reddito da lavoro dipendente, proposta a mezzo del D. Le novità sul reddito da lavoro dipendente introdotte dal Decreto Irpef-Ires (Euroconference LAVORO)

Decreto Irpef-Ires: le novità per il reddito da lavoro dipendente

192/2024 di riforma dell’IRPEF e dell’IRES, in attuazione della Legge n. n. (MySolution)

Le riforme che interessano l’Ires, l’Irpef e il reddito da lavoro autonomo introducono nuove sfide, rendendo fondamentale un aggiornamento puntuale per garantire una gestione efficace delle nuove disposizioni e un supporto qualificato ai clienti. (Euroconference NEWS)

Il decreto Irpef-Ires (Dlgs 192/2024) cambia le regole per la determinazione del reddito di lavoro autonomo. Tra le novità è previsto che le somme percepite nel periodo di imposta successivo a quello in cui gli stessi sono stati corrisposti dal sostituto d’imposta si imputano al periodo di imposta in cui sussiste l’obbligo per quest’ultimo di effettuazione della ritenuta. (NT+ Fisco)