Chiamate indesiderate sul cellulare: come dire basta

Today.it INTERNO

Già in passato svariate associazioni dei avevano segnalato il flop del registro delle opposizioni, anche sui numeri fissi

Basterà a mettere fine alle chiamate selvagge?

Una misura che le associazioni dei consumatori chiedevano da tempo.

Con le nuove regole approvate dall'esecutivo gli utenti avranno un'arma in più per difendersi dalle chiamate indesiderate.

Il consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera all'aggiornamento del Registro delle opposizioni (Rpo), al quale si devono iscrivere i consumatori che non desiderano più ricevere chiamate promozionali. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Inoltre adegua e rende omogenea la normativa in merito all’utilizzo dei dati personali presenti negli elenchi telefonici (TrevisoToday)

Dire addio alle fastidiosissime telefonate di telemarketing da oggi in poi sarà possibile. Ma per poter evitare a monte di essere inseriti nelle liste di telemarketing degli odiosi operatori di servizi commerciali indesiderati ancora bisognerà aspettare qualche settimana (Tech Meteoweek)

Le modalità per usufruire dei servizi del nuovo registro saranno molteplici: sarà possibile infatti iscriversi compilando un apposito modulo elettronico sul web Infatti il nuovo regolamento ha allargato ai cellulari la possibilità di essere annoverati nell’apposito albo, il Registro delle Opposizioni. (Computer Magazine)

NUMERO VERDE. È possibile iscrivere il proprio numero al Registro delle Opposizioni anche chiamando il numero gratuito 800 265 265. In preparazione, abbiamo pensato che sia il caso di iniziare a ripassare come si fa a registrare il proprio numero, in attesa dell'effettiva disponibilità dell'aggiornamento che permette di inserire anche i cellulari. (HDblog)

Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei ministri, il quale mette a disposizione la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing proposta dal ministro Giancarlo Giorgetti (Android Italy)

Il nuovo “Registro pubblico delle opposizioni” rappresenta insomma una vera e propria garanzia per i cittadini italiani. Il servizio che di fatto si concretizzerà nell’ampliamento del “Registro pubblico delle opposizioni” è di fatto accessibile a tutti o e gratuito. (ContoCorrenteOnline.it)