Operai Whirlpool occupano i binari di Piazza Garibaldi | VIDEO

NapoliToday INTERNO

Proseguono le proteste dei lavoratori della Whirlpool di Napoli licenziati ormai 2 anni fa dalla multinazionale e oggi rimasti anche senza ammortizzatori sociali.

Al rientro in stazione solidarietà e applausi dai viaggiatori. Un blitz in piena regola per occupare i binari della stazione centrale di Piazza Garibaldi.

Ennesima protesta dei lavoratori licenziati dall'azienda.

Chiedono, inoltre, il ricorso alla cassa integrazione per ulteriori 13 settimane, un tempo da utiluzzare per un piano di ricollocazione. (NapoliToday)

Ne parlano anche altre testate

Pochi giorni fa, il 15, avevano bloccato il l'aeroporto di Capodichino In circa 200, hanno bloccato i binari dei treni ad Alta Velocità. (NapoliToday)

I licenziamenti a Napoli, nel meridione d’Italia, non sono uno sgarbo, sono un fallimento politico, e un dramma sociale Prima ancora che sia dato il via libera ai licenziamenti post Covid, in una terra già martoriata ed emarginata, senza possibilità, sopraggiunge un’altra batosta. (La Repubblica)

«Orabisogna fare sul serio per evitare la catastrofe - urlano in coro - La protesta di oggi è l’ennesima dimostrazione di come siamo intenzionati a non tirarci indietro. Tornano in piazza gli uomini e le donne della Whirlpool e, in attesa dell’assemblea in fabbrica prevista per oggi pomeriggio, occupano i binari della stazione centrale di Napoli con striscioni e cartelloni e lo slogan che li ha accompagnati in questi anni: «Napoli non molla». (ilmattino.it)

Tornano a protestare gli operai della Whirlpool di Napoli che questa mattina hanno occupato i binari dell’alta velocità nella stazione centrale del capoluogo campano obbligando Trenitalia a sospendere arrivi e partenze. (Il Fatto Quotidiano)

Blitz di 150 lavoratori della Whirlpool nella stazione Centrale di Napoli per protestare contro i licenziamenti della multinazionale. Caos in stazione, ritardo nei treni in arrivo e in partenza. (La Repubblica)

I lavoratori chiedono un intervento da parte dello Stato, così come gli è stato promesso. «Se passa la Whirlpool non sarà facile fermare nessun’altra multinazionale in Italia», dice uno di loro (Corriere TV)