Nigeriana aggredita, De Nisi: istituzioni e sindacati trovino strumenti di tutela dei lavoratori

Corriere della Calabria INTERNO

Così il consigliere regionale e coordinatore regionale in Calabria di Italia al Centro Francesco De Nisi sull’aggressione fisica subita a Soverato da una giovane nigeriana di 25 anni ad opera del datore di lavoro dopo avere chiesto di essere retribuita per le ore di lavoro effettuate.

l’intervento. CATANZARO «Un episodio che ripropone il dramma che vivono i dipendenti in certi ambienti di lavoro e che non può e non deve passare inosservato». (Corriere della Calabria)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Indagini per lesioni e minacce. Lesioni personali, furto e minacce: sono concentrate su queste ipotesi di reato, al momento, le indagini avviate dai carabinieri a seguito dell'aggressione subita da Beauty. (leggo.it)

Il titolare del lido MareNostrum intende respingere con fermezza le accuse rivolte nei suoi confronti; pur dando atto della reciproca animosità dell’episodio ripreso dalla ex dipendente, deve darsi parimenti contezza di quanto effettivamente accaduto prima delle riprese. (Corriere della Calabria)

Il lavoro – che non deve in alcun modo somigliare alla schiavitù – si paga, sempre. Poi vediamo-Osservatorio sullo sfruttamento in Calabria". (Skuola.net)

Da cinque anni in Italia, Beauty, con la propria bambina, vive in un comune del litorale ionico catanzarese non distante da Soverato A sottolinearlo è l'avvocato Filomena Pedullà, legale della ragazza. (Il Lametino)

Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro”. La gara di solidarietà. Se da un lato il gesto del titolare è stato fermamente condannato dall’altro si registra una vera e propria gara di solidarietà nei confronti di Beauty che ha ricevuto offerte di lavoro e di sostegno. (Quotidiano online)

Beauty, a seguito della colluttazione ha riportato diverse lesioni e un dito fratturato, inoltre il suo smartphone è stato distrutto Ha suscitato sdegno il caso di Beauty, la lavoratrice di 25 anni, di origini nigeriane, aggredita dal suo datore di lavoro, titolare di un lido-ristorante di Soverato in provincia di Catanzaro, perché aveva chiesto di essere pagata. (Il Vibonese)