Djokovic, problemi col visto in Australia: bloccato in aereo

QUOTIDIANO NAZIONALE SPORT

Colleghi (e non solo) in rivolta. Nelle ore scorse, più voci si erano alzate contro la notizia del via libera nei confronti di Djokovic

"Mentre il Governo vittoriano e Tennis Australia possono permettere a un giocatore non vaccinato di competere nell'Australian Open, è il Governo del Commonwealth che farà rispettare i nostri requisiti al confine australiano".

Lo Stato di Victoria, che inizialmente aveva assecondato la scelta di Tennis Australia di autorizzare l'esenzione per il 34enne tennista serbo notoriamente 'No vax', non si vuole assumere la responsabilità per il suo ingresso nel Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Novak Djokovic, conferme dal padre Srdjan. Tanto scalpore per questa vicenda ed anche Srdjan Djokovic, il padre del venti volte vincitore di tornei dello Slam nonché nove volte vincitore dell'Australian Open, ha confermato al tabloid serbo B92 le assurde condizioni in cui si trova il figlio. (Tennis World Italia)

VIDEO - Una scena in stile "The Terminal": Djokovic bloccato in aeroporto, è colpa del visto. Djokovic era atterrato a Tullamarine mercoledì e trattenuto in aeroporto a causa del visto non in regola. Djokovic non ha mai fatto chiarezza sul proprio stato vaccinale e, ad aprile dello scorso anno, si era espresso contro la vaccinazione obbligatoria. (Yahoo Eurosport IT)

Lo Stato di Victoria ha bloccato la richiesta d'accesso nel paese e ora la decisione passa al governo federale. Questo errore del suo entourage, però, si è ben presto trasformato in un caso diplomatico che rischia di estrometterlo clamorosamente dagli Australian Open (ilGiornale.it)

Gli avvocati del n. 1 del mondo hanno inoltrato immediatamente un appello formale contro la decisione dell’Australian Border Force, e quindi la faccenda sicuramente non si concluderà qui. Il N.1 del mondo Novak Djokovic che aveva ricevuto nella giornata di martedì un’esenzione medica per giocare l’Australian Open 2022, è stato respinto all’aeroporto di Melbourne per un’irregolarità del visto di ingresso e dunque sarà costretto a tornare a casa con il primo volo disponibile. (Ubi Tennis)

ASHLEIGH BARTY “Non conosco a fondo i dettagli della questione che ha portato Djokovic ad avere l'esenzione per gli Australian Open, né mi interessa saperli. E sono due australiani, Ash Barty e Jordan Thompson, a fare da portavoce alla frustrazione del popolo aussie. (SuperTennis)

Siamo sempre stati chiari su due punti: l'approvazione dei visti è una questione per il governo federale e le esenzioni mediche sono una questione per i medici" Jaala Pulford, ministra dello sport ad interim dello Stato di Victoria, è stata perentoria. (Sportal)