Zelensky: 'Russia molto nervosa e preoccupata per la nostra attivita''

Tiscali Notizie ESTERI

La situazione piu' difficile e' in questa regione, dove ci sono le battaglie piu' dure e feroci.

Ancora bombardamenti su Kharkiv e Odessa e di nuovo tentativi di brutali azioni offensive nel Donbass.

Cosi' il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio

"La Russia e' molto nervosa e preoccupata per la nostra attivita'.

Le forze di invasione russe continuano a bombardare le citta' ucraine, il che dimostra che la Russia e' un male che puo' essere fermato solo sul campo di battaglia. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

L’obiettivo è contribuire a ricostruire i reparti pediatrici degli ospedali bombardati”, dice il presidente della Onlus, il dottore Vincenzo Mallamaci. (Caserta Web)

(askanews) - Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso quotidiano ha detto che "la Russia è molto nervosa per l'attività" messa in campo dagli ucraini, aggiungendo che "questo è un male che può essere fermato solo sul campo di battaglia". (il Dolomiti)

Il blocco delle esportazioni ucraine da parte della Russia è un “crimine di guerra”, ha affermato il principale diplomatico dell’Unione europea, Josep Borrell. Alcuni leader africani, nel frattempo, sono esasperati dagli sforzi delle potenze globali di scegliere una parte o l’altra (Nanopress)

È necessaria la parità sul campo di battaglia il prima possibile per fermare questa armata diabolica e spostarla oltre i confini dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel discorso della notte. (Il Sole 24 ORE)

Gli occupanti stanno ricevendo risposte alle loro azioni contro di noi. Volodymyr Zelensky ha assicurato che la Russia "è molto nervosa" per l'attività dell'esercito ucraino nel Donbass e lo ha ringraziato per il suo lavoro. (La Sicilia)

"Siamo convinti che la Federazione Russa non si fermerà al nostro territorio, al territorio dell'Ucraina .". Secondo il leader ucraino Mosca considera l'intero ex territorio dell'Unione Sovietica come territorio della Russia. (La Sicilia)