Topo morto sul vassoio del paziente, pranzo con sorpresa in ospedale

Il Riformista INTERNO

I vassoi vengono trasportati su un carrello termo-refrigerato e vengono lavati e disinfettati nella zona lavaggio della cucina dopo ogni utilizzo

Il Servizio di ristorazione ospedaliera è appaltato a fornitori esterni che operano presso la cucina ospedaliera interna al Policlinico.

Tutti i piatti all’interno del vassoio vengono coperti.

Un topolino morto sul vassoio di un paziente.

E infatti al centro delle attenzioni delle indagini il percorso che il vassoio ha fatto dalla cucina al letto del paziente. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre testate

Ogni procedura è stata sottoposta a ulteriore verifica affinché una cosa simile non debba ripetersi mai più” È per questo che gli inquirenti, pur non escludendo ancora nulla, ritengono più plausibile l’ipotesi legata a un atto volontario. (Il Fatto Quotidiano)

La pista dei «no vax» Gli inquirenti non escludono che questo gesto sia legato agli ambienti “no vax”, oppure ad una ritorsione legata a malumori o tensioni interne tra le società che si occupano della distribuzione dei pasti all’interno dell’ospedale. (Corriere della Sera)

della galassia no vax oppure una ritorsione legata a malumori sul posto di lavoro. La criticità – ha concluso – sarebbe lagata alle fasi di verifica del carrello e del vassoio", non certo a quella di preparazione e confezionamento del pasto. (il Resto del Carlino)

L’episodio si è verificato lo scorso 9 settembre e ora la procura modenese vuole vederci chiaro. Topo morto nel vassoio, caccia al colpevole La denuncia finisce nell’inchiesta sui ’no vax’. (il Resto del Carlino)

Fatto gravissimo quello avvenuto nel reparto di medicina oncologica del Policlinico di Modena, dove un topo morto è stato rinvenuto su un vassoio di cibo destinato ai pazienti. Come denunciato dalla stessa Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, il ritrovamento è avvuto durante l'ora di distribuzione dei pasti. (ilGiornale.it)

L’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena ha spiegato che la scoperta del ratto morto è avvenuta proprio durante la distribuzione del pasto al paziente. Ogni procedura è stata sottoposta a ulteriore verifica affinché una cosa simile non debba ripetersi mai più” (Virgilio Notizie)