Gkn, centinaia in piazza a Firenze per lo sciopero generale

gonews INTERNO

Alcuni lavoratori della Gkn resteranno all'interno dello stabilimento per continuare il presidio permanente della fabbrica

In piazza Santa Croce sono attese migliaia di persone dalla Città Metropolitana di Firenze, ma anche da Prato, da tutta la Toscana e da fuori regione.

Centinaia di persone questa mattina in piazza Santa Croce a Firenze per lo sciopero generale e la manifestazione a sostegno dei lavoratori Gkn, 422 licenziamenti annunciati dalla proprietà a Campi Bisenzio (gonews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E Firenze suoni la Martinella per dire che entriamo in guerra e che bisogna liberarsi "Firenze difende il lavoro", è il titolo di una Santa Croce gremita. (FirenzeToday)

Dietro di loro un corteo di lavoratori Sammontana che nei giorni scorsi avevano proclamato otto ore di sciopero per solidarietà e per sostenere la battaglia dei lavoratori di Campi Bisenzio. (TGR – Rai)

Un lungo applauso ha accolto gli operai della Gkn al loro ingresso in piazza. Manifestazione Gkn in piazza Santa Croce a Firenze. Sul palco si sono alternate le testimonianze dei lavoratori, e dei sindacati, tutti a chiedere una sola, semplice, cosa: ritirare i licenziamenti, bloccando la procedura di licenziamento collettivo. (inToscana)

Uno sciopero territoriale della metropoli toscana per solidarietà ai lavoratori della Gkn licenziati in tronco via e-mail.Attesi in migliaia in piazza Santa Croce dalle ore 9 alle ore 13 con le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil in prima fila tra i promotori dello sciopero di solidarietà. (Sputnik Italia)

Oggi una parte di Firenze si ferma per la Gkn, e scende in piazza. Irene Grossi. . Gkn, da Firenze a Scandicci: i comuni aderiscono alla manifestazione del 19 luglio. Gkn, viceministra Todde sul tavolo con l'azienda: 'Mai vista una cosa del genere' (055firenze)

Aperta procedura di licenziamento collettivo. Al loro ingresso sono stati intonati i cori ‘siamo tutti Gkn’ e ‘la Gkn non si tocca’ ed è stato esposto lo striscione ‘Risorgiamo’. Giani: «Negata dignità del lavoro» (agenzia Impress)