Alitalia, marchio flop dell’asta: Ita non parteciperà alla gara

ilgazzettino.it ECONOMIA

Il cda di Ita, che si è riunito ieri mattina sotto la presidenza di Alfredo Altavilla, avrebbe deciso di non partecipare, almeno per ora, al bando per rilevare lo storico brand tricolore.

Asta deserta per il marchio Alitalia.

Troppo alto il valore di 290 milioni proposto dai commissari straordinari che gestiscono la “vecchia” Az.

Nessuna comunicazione ufficiale, ma l’orientamento chiaro.

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(ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Il resto arriverà dopo l'esito della gara per la cessione del marchio per la quale è in prima fila Ita, che però avrebbe deciso di prendere tempo, in attesa che si passi alla seconda fase del bando, quando cioè si potrà offrire meno dei 290 milioni di prezzo base. (L'Unione Sarda.it)

Si arriva così a metà luglio quando viene ufficializzata la fine di Alitalia (il 14 ottobre) e l’inizio di Ita (il 15 ottobre). Il passaggio di testimone. Il 14 ottobre Alitalia — da oltre quattro anni in amministrazione straordinaria — ufficialmente opererà gli ultimi voli. (Notizie - MSN Italia)

Confidiamo che al più presto si arrivi all’elaborazione di un piano industriale in grado di garantire la tutela di tante famiglie. “Seguiamo con grande partecipazione le sorti di migliaia di lavoratori Alitalia che per anni hanno tenuto alto il nome della nostra compagnia aerea, ricchezza per l’economia e motivo di prestigio per l’Italia e per Roma. (Turismo & Attualità)

«Ci dispiace molto dovervi informare che gli stipendi del mese corrente saranno regolati al 50% con valuta lunedì 27 settembre, mentre il rimanente 50% vi verrà accreditato non appena avremo evidenza sull'esito del bando del marchio», spiegano i commissari. (Notizie - MSN Italia)

Non lo possiamo permettere, vogliamo mantenere i diritti acquisiti", afferma un lavoratore. Prosegue la mobilitazione dei lavoratori di Alitalia contro le scelte della nuova società Ita sulla gestione del personale. (Repubblica TV)

Il resto arriverà dopo l’esito della gara per la cessione del marchio. Sul decollo della nuova compagnia guarda intanto con attenzione il governo: “Auspico che alla fine si trovi una soluzione tenendo conto di quelle che sono le condizioni per poter avere una gestione efficiente”, ha commentato il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti (Travelnostop.com)