“Ciao ciao” risuona al comizio di Matteo Salvini a Lampedusa, La Rappresentante di Lista sbotta: “Becero abusatore di hit”
Ciao ciao al comizio di Matteo Salvini a Lampedusa?
E di certo Salvini non è l’unico esempio di connubio (più o meno desiderato dagli artisti) tra musica e politica
Il segretario della Lega oggi e domani sarà a Lampedusa, e dopo esser stato messo al corrente del tweet de La Rappresentante di Lista ha deciso di replicare via social.
Musica e politica, i precedenti – Non è la prima volta che ai comizi di Matteo Salvini risuona della musica. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Sperando che la maledizione non abbia effetti, confesso (mea culpa) che la tua #ciaociao mi piace parecchio?? Questa volta a mettere nel mirino il segretario della Lega sono Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina che insieme formano il gruppo de La Rappresentante di Lista. (Liberoquotidiano.it)
Sul palco dell’Ariston, infatti, Veronica Lucchesi chiuse la performance con il pugno chiuso. CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK. La Rappresentante di Lista (Foto Instagram). (Perizona)
Non ci stanno Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, i componenti del duo La Rappresentante di Lista, a sentire che la hit "Ciao Ciao", che li ha fatti decollare dal palco di Sanremo, sia stata utilizzata durante un comizio del leader della Lega, Matteo Salvini (YouTG.net)
La Rappresentante di lista lo definisce "un becero abusatore di hit". Foto del Festival di Sanremo. Ma lui replica: "Non ci ho fatto caso ma confesso che 'ciaociao' mi piace parecchio". (LAPRESSE)
Il significato apocalittico di Ciao Ciao. A rendere ancora più polemico l'uso, il significato del brano, che più volte i due artisti hanno sottolineato nelle interviste post-Festival di Sanremo Il tweet di LRDL contro Salvini. (Music Fanpage)
«Ci arriva voce che al comizio di Salvini il dj abbia messo #ciaociao. Ma con un ritornello che resta impresso nella mente, tanto che si canticchia ovunque: «Ti saluto con amore, con le mani, con le mani, con le mani, ciao ciao, Con i piedi, con i piedi, con i piedi, ciao ciao. (La Stampa)
