Coronavirus, il ministro Speranza parla di dati preoccupanti: ecco perché

Centro Meteo italiano ESTERI

Il Coronavirus non è più aggressivo come nei mesi scorsi, ma in Italia continua il periodo di alta tensione su un possibile rientro della malattia, come riporta yeslife.it.

Il governo inizialmente aveva affermato di voler prorogare lo stato di emergenza fino al prossimo 31 ottobre, ma il Senato e la Camera hanno votato in modo positivo la risoluzione.

I dati degli ultimi giorni “destano preoccupazione e richiedono la massima attenzione da parte di tutti“, come riporta Ansa. (Centro Meteo italiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza che costringe così le compagnie ferroviarie a fare un passo indietro. "Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus", sottolinea il ministro. (TG La7)

Anche all'Algeria, insomma, il Ministero della Salute applica le stesse misure già vigenti per gli altri Paesi extra-Ue. L'Ordinanza del Ministero della Salute, in sostanza, dà un ulteriore giro di vite per gli ingressi in Italia dall'Algeria. (L'Unione Sarda.it)

TAR di Trento sospende l'ordinanza di uccisione dell'orsa #JJ4. L'articolo L’ordinanza del ministro Speranza: un Paese fuori dalla ‘white list’ e misure più restrittive per altri due proviene da Anteprima24. (Zazoom Blog)

E quelle che convivono con la persona che assistono non hanno un luogo in cui stare in isolamento. Su tutti quelli dell’est Europa, da cui proviene il 40% di chi è impiegato in questo settore in Italia (Il Fatto Quotidiano)

Lo comunica il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook-. Nella stessa ordinanza "si elimina l’Algeria dalla lista dei Paesi extra Ue che, seppur con disposizione di quarantena, hanno la possibilità di accesso in Italia senza comprovati motivi di urgenza", conclude. (La Sicilia)

Intanto, la fondazione Gimbe lancia l'allarme: nell'ultima settimana si è registrato un incremento di nuovi casi del 23,3%. Gli ultimi segnali da Francia, Spagna e Germania ci dicono ancora una volta che la battaglia non è vinta, Neanche in Europa. (Fanpage.it)