Calenda: ci ho provato ma Letta sapeva bene cosa sarebbe successo

Tiscali Notizie INTERNO

E dunque via, si costruisce un grande partito della Nazione per fare in Italia quelle cose che tutti sappiamo giuste, che non sono né di destra né di sinistra, sono cose di buon senso".Così il leader di Azione Carlo Calenda in un video condiviso su twitter dopo la rottura dell'alleanza con il Pd e il botta e risposta con Enrico Letta

Roma, 8 ago.

L'avete vista questa storia in modo sfinente, io ho cercato anche concedendo molto al Pd, Letta sapeva esattamente quello che sarebbe accaduto, Enrico non raccontare balle, lo hai saputo da sempre cosa sarebbe successo, te l'ho detto e ripetuto e mi sono stancato; non faccio politica per inseguire una cosa che sembra 'Il giorno della marmotta', dove c'è una sinistra incasinata con dentro di tutto, dai comunisti alla Bonino; dall'altro lato una destra sgangherata che promette decine di miliardi che non darà mai, con persone improponibili come Salvini che gira mezzo nudo in barca a Lampedusa mentre ci sono i migranti o Berlusconi che dice che farà il miracolo italiano a novant'anni, non se ne può più. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono fatto così, disse lo scorpione alla rana, dopo averla morsa e decretando la fine di entrambi. Calenda potrebbe dire la stessa cosa: sono fatto così. (L'HuffPost)

Il Terzo polo è un'occasione straordinaria, se c'è il Terzo polo cambia il Paese e se c'è il Terzo polo Draghi può tornare a palazzo Chigi. Ad Omnibus, su La7, mette nel mirino il nemico di sempre, Enrico Letta, l'uomo del "stai sereno". (Liberoquotidiano.it)

Coalizione troppo ristretta per poter pensare a una scalata. Il direttore di YouTrend, commentando il divorzio politico, ricorda che "si tratta di uno strappo subito dal Pd che segue lo strappo del M5S. (Liberoquotidiano.it)

Fuori dal centro di Roma e dai salotti chic disseminati su e giù per l'Italia Calenda è uno sconosciuto, una curiosa macchietta frutto della fantasia tutta italiana di sfornare personaggi improbabili e farli passare per statisti. (Liberoquotidiano.it)

L’ipotesi della nascita di un terzo polo sembrava essere definitivamente sfumata dopo la stipula del patto elettorale tra Enrico Letta e Carlo Calenda, che di fatto consegnava il potenziale azionista di maggioranza dei centristi (Calenda) al centrosinistra. (Nicola Porro)

Lorenzo Pregliasco, che contraccolpo avrà sul Pd la rottura con Azione? Sicuramente avere più collegi uninominali da dividersi potrebbe essere accolto bene all’interno del partito, perché cade il rapporto 70%/30% che era una clausola dell’accordo con Carlo Calenda. (L'HuffPost)