Il governo introduce per decreto la doppia preferenza nella legge elettorale della Regione Puglia

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il governo risolve ciò che la Regione Puglia aveva complicato.

Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sull’adeguamento del sistema elettorale pugliese alla doppia preferenza di genere.

Oggi – ha proseguito Emiliano – davanti al Consiglio dei Ministri che mi ha convocato allo scopo, ho potuto finalmente esprimere il mio pieno consenso all’introduzione della doppia preferenza di genere nella legislazione pugliese. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Questo vale anche per le altre Regioni che ancora non hanno adeguato i rispettivi sistemi elettorali al principio di parità di genere. Non c'era più tempo purtroppo per riconvocare il Consiglio Regionale, ma nella sostanza il provvedimento del Governo riassume le posizioni di tutti ed equipara la legge pugliese a quella delle altre regioni e dei comuni». (BarlettaViva)

Questo vale anche per le altre Regioni che ancora non hanno adeguato i rispettivi sistemi elettorali al principio di parità di genere. (TraniViva)

DOPPIA PREFERENZA: BOCCIA, PARITA’ UOMO DONNA E’ DIRITTO UNIVERSALE. (StatoQuotidiano.it)

Non siamo disposti a consentire ulteriori discriminazioni a carico delle donne. Rivolgiamo adesso un appello a tutte le forze parlamentari, senza distinzioni tra maggioranza e opposizioni: sarebbe davvero un bel segnale che il decreto-legge appena approvato dal Consiglio dei Ministri riunito in seduta straordinaria fosse convertito in legge all'unanimità dal Senato e dalla Camera dei Deputati». (AndriaViva)

Il direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce con riferimento ai quattro casi della sua provincia dichiara:"Sono casi appartenenti a due nuclei familiari diversi individuati grazie alla sorveglianza attiva e allo screening. (TraniViva)

ntro il 6 agosto dovranno essere emessi dal presidente della Regione Puglia i decreti di indizione delle elezioni regionali di settembre e dovrà essere effettuata, come da prassi, l’affissione dei manifesti nei Comuni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)