L’immondo “pregio” di Trump

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Contropiano ESTERI

Trump ha il pregio di togliere il velo alla liberaldemocrazia, riportandola alla sua essenza: una politica di egemonia imperiale. Non servono studi teorici o approfondimenti; è lo stesso linguaggio del grande magnate a esprimere la sua “anima” e le sue “inclinazioni”. D’altronde, Trump può essere considerato il rappresentante più puro di quella oligarchia occidentale che non intende scendere a patti col resto del mondo pur di affermare i propri interessi. (Contropiano)

La notizia riportata su altri media

Trump scritto a quattro mani col fido Bill Zanker nel 2012, in cui il tycoon nonché 45° e 47° Presidente degli Stati Uniti d’America raccontò successi, fallimenti e riscosse della sua vita, esortando tutti a credere in sé stessi, nei propri sogni, nelle proprie decisioni, senza paure né limiti e mandando al diavolo critici e oppositori. (Il Dispari Quotidiano)

Queste le parole di Nikki Haley nel mese di febbraio del 2024 dopo avere ascoltato alcune dichiarazioni razziste fatte da Donald Trump in campagna elettorale. Dobbiamo fermare il caos che segue Trump”. (Avanti Online)

MAITRA L’idea alla base della politica estera statunitense è da sempre garantire la sicurezza dell’emisfero occidentale, interesse fondamentale dell’America. È il Nuovo Mondo e nessun’altra potenza dovrebbe mettere piede nel «cortile di ca… (Limes)

Cambierà qualcosa nell’ordine internazionale? L’irruzione sulla scena del nuovo Trump farebbe presagire di sì. (left)

A quei gradi di autocoscienza ti consideri in vita solo se grande potenza. ROMA – Viviamo un eccesso di caos prodotto dalla simultanea crisi del Numero Uno e dei suoi sfidanti. (la Repubblica)

Saltati tutti i vincoli autoimposti dal diritto internazionale (ormai inutile oggetto woke nel museo storico della tramontata pax americana), contano oggi e domani i soli rapporti di forza. (L'Opinione)