Italgas-2iRete, c'è l'ok Antitrust. Pronto l'aumento da un miliardo

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L'ok dell'Antitrust è arrivato. Ora Italgas potrà procedere con l'acquisizione di 2iRete Gas annunciata lo scorso 5 ottobre, che si perfezionerà secondo il gruppo entro la fine di marzo. Il valore dell'operazione è di 5,3 miliardi, di cui 2,06 in contanti e 3,24 a titolo di indebitamento finanziario netto e altre passività nette al 31 dicembre del 2023. Italgas, intanto, ha convocato per il 10 aprile l'assemblea. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo l’esito dell’istruttoria notificato al gruppo guidato da Paolo Gallo, l’operazione dovrà passare attraverso la cessione in 31 Atem (gli ambiti territoriali del settore della distribuzione gas) di almeno il 20% dei punti di prelievo gestiti (PDR, i contatori) in base alle concessioni in essere. (Il Sole 24 ORE)
Rivoluzione in arrivo per l’assetto del settore gas in Italia. L’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha infatti autorizzato con condizioni l’acquisto di 2i Rete Gas da parte di Italgas. L’operazione, che riguarda i due maggiori distributori di gas naturale in Italia, poteva comportare criticità concorrenziali in merito alle future gare d’ambito per l’individuazione dei concessionari del servizio di distribuzione del gas in ben 65 ambiti territoriali italiani (ATEM). (Energia Oltre)
L’Antitrust ha dato il via libera all'acquisizione di 2iRete Gas da parte di Italgas, che si avvia così a diventare il primo distributore europeo. Il valore dell'operazione è di 5,3 miliardi di euro, di cui 2,06 in contanti e 3,24 a titolo di indebitamento finanziario netto e altre passività nette al 31 dicembre del 2023. (ilmessaggero.it)

Italgas è pronta a mettere a segno la più grande acquisizione della sua storia. Entro la fine del mese, il colosso leader nella distribuzione di gas, prevede di finalizzare l’acquisto di 2iRete Gas, un’operazione da 5,3 miliardi di euro, recentemente approvata dall’Antitrust senza particolari vincoli per la concorrenza. (Economy Magazine)
Come sottolinea l’Agcm, l’operazione, che riguarda i due maggiori distributori di gas naturale in Italia, poteva comportare criticità concorrenziali in merito alle future gare d’ambito per l’individuazione dei concessionari del servizio di distribuzione del gas in ben 65 ambiti territoriali italiani (Atem). (Milano Finanza)
Le misure prescritte dall’AGCM riguardano la cessione di circa 600mila PDR (codice che identifica il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal fornitore di gas e prelevato dal cliente finale) distribuiti su 35 ATEM (ambiti territoriali minimi per il territorio nazionale) . (SoldiOnline.it)