Chiesa e abusi, le proposte della Pontificia commissione: risarcimenti per le vittime, una enciclica sulla tutela dei minori
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Un “procuratore” per le vittime un “ombudsman” che faciliti le comunicazioni con la Curia romana; maggiore “trasparenza” e maggiore accesso delle vittime alle informazioni relativi al proprio processo canonico; un “protocollo inequivocabile e condiviso” per superare i “ritardi” e la “frammentazione delle responsabilità” tra dicasteri vaticani che si occupano degli abusi (ossia i dicasteri per la … (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Il cardinale Sean O’Malley chiarisce subito il quadro in cui si sono mossi studi e ricerche del Rapporto Annuale pubblicato oggi dalla Pontificia Commissione per la tutela dei minori di cui è presidente sin dalla istituzione nel 2014. (Vatican News - Italiano)
Un rapporto che sarà modello per i rapporti che verranno, ma anche unico nel suo genere, perché mette insieme il lavoro di dieci anni, delinea quella che si pensa debba essere una “cultura della salvaguardia”, mette in luce sfide e opportunità sul tema della prevenzione degli abusi. (ACI Stampa)
Il cardinale Sean O’Malley, il cappuccino arcivescovo emerito di quella Boston dove lo scandalo di abusi è deflagrato in enormi proporzioni, guarda con soddisfazione al documento redatto dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori di cui è presidente sin dalla istituzione nel 2014. (Vatican News - Italiano)
Portare luce nelle tenebre della terribile piaga degli abusi. Questo è il compito della Commissione pontificia per la Tutela dei minori sottolinea, che ha presentato il suo Rapporto annuale, raccomandando forme di risarcimento alle vittime, non solo economiche, distribuendo "pagelle" ai singoli episcopati (promosso quello italiano, per le azioni di prevenzione messe in atto negli ultimi anni) e soprattutto, come ha fatto nella conferenza stampa il presidente della Commissione, il cardinale Sean Patrick O'Malley, arcivescovo di Boston, facendo un mea culpa di fronte a coloro che sono stati colpiti da questa piaga. (Avvenire)
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Una più stretta collaborazione con la Curia romana, in particolare con il Dicastero per la Dottrina della Fede; impegno congiunto con i diversi Dicasteri nel lavoro di tutela e safeguarding; iniziative più mirate per le Chiese locali dove si registra una “sproporzione” sul lavoro di prevenzione e contrasto degli abusi; responsabilità e trasparenza nella stessa Commissione grazie a due organismi di controllo interni. (Vatican News - Italiano)
Vaticano: "Sugli abusi per la Chiesa ora si fa largo la coscienza" 29 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)