"Bastardi": il dramma di un architetto ucciso dai ladri in casa propria

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Quando il personale dell’ambulanza prontamente chiamata ha provato a rianimarlo, è stato confermato definitivamente che l’uomo è stato vittima invece di un colpo da arma da fuoco.

Il dolore del padre della vittima. “Bastardi, qui i ladri avevano già colpito sei volte”, ha raccontato l’affranto padre della vittima, Attilio.

E invece, questa volta una persona ci rimette la pelle e lascia per sempre il padre, la moglie, il figlio e il suo lavoro da architetto

Roberto Mottura, un architetto di 49 anni di Piossasco, in provincia di Torino, non ce l’ha fatta. (Periodico Italiano)

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Quello, del resto, era il mondo di Roberto, architetto con la passione per lo sci e per il ciclismo. Troppo isolata per Laura che, dopo la nascita del figlio Tommaso, ha cominciato a desiderare una nuova casa. (Corriere della Sera)

Rinvenuto un bossolo verosimilmente sparato da un malvivente a seguito colluttazione con la vittima, che potrebbe essere stata attinta allo stomaco. In prima mattinata, a Piossasco, i Carabinieri e personale 118 sono intervenuti per soccorrere il proprietario di un’abitazione, che inizialmente sembrava colto da malore, dopo aver sorpreso dei ladri in appartamento. (Telecity News 24)

Chiede che venga fatta luce su quanto accaduto la scorsa notte nella villetta di via del Campetto 33 dove viveva il figlio con la moglie e il figlio. E' morto così l'architetto 50enne ucciso nella sua villetta di Piossasco, nel Torinese, ucciso dai ladri, su questo sono in corso le indagini, che si sono introdotti in casa e che l'uomo ha evidentemente scoperto. (iLMeteo.it)

E sempre lei è stata la prima ad avere un contattato visivo con i malviventi che erano già dentro dopo aver forzato la finestra. A rivelarlo è stata la stessa donna, Laura Lai, ricostruendo quei drammatici momenti vissuti in prima persona nella casa di famiglia sulla collina di Piossasco (Fanpage.it)

Dopo il furto dell'altra notte mentre gli abitanti dormivano, fra le 11 e le 11.30 di mercoledì 9 giugno i soliti ignoti sono entrati all'interno di un'altra casa mentre la proprietaria era uscita. Il primo in via di Creto, dove i ladri hanno svaligiato un'abitazione due notti prima, l'altro in corso de Stefanis a Marassi. (GenovaToday)

I sanitari hanno fatto di tutto per salvagli la vita ma purtroppo non c'è stato nulla da fare». Collaboratore nel lavoro da anni e compagno di pedalate nella vita, non abbiamo parole per descrivere quanto è accaduto. (ilGiornale.it)