Scuola, via i cellulari in classe: la nuova proposta di Valditara

Il Sole 24 ORE INTERNO

Per chi si trova alla guida di una nuova macchina, in questo caso il ministero dell’Istruzione e del Merito, è fondamentale far intuire fin dai primi giri a chi lo osserva il tragitto che intende percorrere. E così è accaduto per Giuseppe Valditara, docente di diritto privato, leghista, che ha già fatto capire come su alcune questioni, dagli alunni violenti ai percettori di reddito di cittadinanza che non hanno terminato l’obbligo scolastico, la strada delle “sanzioni” non è da escludere a priori. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Secondo Valditara i ragazzi preferirebbero percepire il reddito invece di studiare per costruirsi un progetto di vita dignitoso, nonostante l’importo medio del reddito sia di circa 500 euro al mese, e quindi distante dal poter essere considerato una base per l’edificazione di un futuro sostenibile. (L'Espresso)

A cura di Elisabetta Rosso Smartphone vietati in classe, la psicologa: “Assurdo, meglio usarli come strumenti per insegnare” La proposta è arrivata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. L’obiettivo dovrebbe essere quello di consentire ai ragazzi di concentrarsi meglio nello studio. (Fanpage.it)

Valditara: “La vera sfida del merito è quella di valorizzare i talenti a scuola, far crescere la nostra società” Di “Si parte da una considerazione. Un Paese bloccato dagli anni 50 agli anni 60 è riuscito a garantire un ascensore che si è poi bloccato. (Orizzonte Scuola)

È altrettanto noto che i più furbi, durante le verifiche scritte, utilizzano i cellulari per trovare le soluzioni, magari le versioni di latino e greco già tradotte o gli esercizi di matematica già fatti. (Secolo d'Italia)

Innanzitutto il leghista è tornato sulla questione del Reddito di Cittadinanza, che sarà abolito dal 2024 per chi è in condizione di lavorare. Valditara: reddito di cittadinanza paghetta immeritata (Tecnica della Scuola)

Il ministro: "In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni" "In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni. (Adnkronos)