Versalis, l'incontro a Roma al Mimit non soddisfa la Cgil di Siracusa

Versalis, l'incontro a Roma al Mimit non soddisfa la Cgil di Siracusa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio INTERNO

LI tavolo di confronto tenutosi ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato le gravi preoccupazioni della CGIL di Siracusa sul futuro del Polo Industriale di Priolo. Il piano di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altre testate

Venerdì 14 marzo alle 10.30 lo Spi Cgil Calabria (categoria pensionati) intitolerà la sede regionale di Lamezia Terme, via del Mare 65, al già Segretario Generale Vladimiro Sacco. A concludere sarà la Segretaria Nazionale Spi Cgil Claudia Carlino. (Corriere di Lamezia)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Né Puglia, presente con il presidente del comitato Sepac Leo Caroli, né Sicilia né Emilia Romagna hanno ancora siglato l’accordo, sebbene quest’ultima si sia detta d’accordo. Un protocollo d’intesa siglato da Cisl, Uil, Cisal e Ugl, mentre la Cgil ha deciso di prendersi una settimana di tempo prima di decidere il da farsi. (quotidianodipuglia.it)

Siglato al Mimit l’accordo su Versalis, passo decisivo per la riconversione industriale e la transizione green

Firmato al Ministero delle imprese e del made in Italy il protocollo d’intesa sulla riconversione industriale di Versalis dalle organizzazioni sindacali Cisl, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl e Cisal. Le basi sembrano simili a quelle che lo scorso ottobre avevano portato Eni a comunicare un piano di 2 miliardi di euro che portasse l’azienda verso una transizione green e tecnologica. (Estense.com)

Non ha aderito all’accordo la CGIL, con la Filctem impegnata in un presidio di protesta all’esterno, contro la chiusura della chimica di base in Italia. Al termine, è stato sottoscritto un protocollo che conferma un investimento di 2 miliardi di euro destinato ai siti industriali di Priolo, Ragusa e Brindisi. (SiracusaOggi.it)

L’accordo, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali UGL Chimici, Femca Cisl, Uiltec Uil e Cisal, rappresenta un passo fondamentale per il futuro della chimica italiana, con un piano di investimenti da oltre 2 miliardi di euro per lo sviluppo della chimica circolare, bio e specializzata. (BrindisiOggi)