Lavoro:sindacati, Bosch annuncia 700 esuberi Bari entro 2027

Ansa ECONOMIA

"Gli esuberi prospettati - conferma Caroli - non sono diminuiti rispetto alle precedenti comunicazioni ma aumentati.

La transizione verso l'auto elettrica ha avuto un'accelerazione troppo repentina, che sta schiacciando tutta l'industria automobilistica.

Lo rendono noto i sindacati che hanno partecipato alla riunione della task force regionale sull'occupazione.

Conseguenza del declino rapidissimo della produzione dei motori diesel in favore dei motori elettrici

Per il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, "oggi a Bari è scoppiata la prima crisi aziendale in Italia causata dal passaggio all'auto elettrica. (Ansa)

La notizia riportata su altri media

Sono questi i primi costi umani della transizione all’auto elettrica, la prima in Italia. Settecento esuberi su 1700 operai. (Il Manifesto)

La regione Puglia ha aperto un tavolo permanente di crisi per cercare di risolvere la vertenza. Servono soluzioni straordinarie per la Bosch e per tutto il settore automotive del Paese alla prese con una crisi epocale”. (inSella)

Per lo più sono il portato della nuova strategia del gruppo Stellantis: internalizzare le produzioni che prima erano affidate a fornitori esterni. Nonostante la pandemia il gruppo Bosch ha chiuso il 2020 con profitti per 749 milioni di euro (Il Fatto Quotidiano)

La situazione è ben peggiore: le 700 eccedenze al 2027 considerano comunque la presenza di produzioni diesel che andranno a perdersi negli anni successi fino al completo stop nel 2035. Nell’incontro di verifica con la Regione Puglia la direzione Bosch dello stabilimento di Bari, tenutosi questa mattina, ha comunicato che l’80% delle proprie produzioni oggi è posizionato sulle motorizzazioni diesel, che per effetto del cambio verso l’elettrico, determinerà una eccedenza nei prossimi 5 anni di circa 700 esuberi. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

La direzione della Bosch, multinazionale tedesca, ha deciso intanto di dichiarare ai sindacati 700 esuberi entro i prossimi cinque anni nello stabilimento di Bari, che conta 1.700 dipendenti in tutto. C’è bisogno urgente di avviare il tavolo sull’automotive per aprire il confronto su come affrontare la transizione tecnologica” (Il Primato Nazionale)

«È una crisi annunciata – scrive il Comitato per la Salute Pubblica – non giunge improvvisa. La Bosch è la seconda fabbrica per numero di addetti in Puglia, la più grande nell’area industriale di Bari (GiovinazzoLive)