Tre indagati per il crollo nel cantiere Esselunga a Firenze: morì anche un operaio di Chiuduno
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Ci sono tre indagati per il crollo della trave nel cantiere Esselunga in via Mariti a Firenze, tragedia che il 16 febbraio 2024 causò la morte di cinque operai. La notizia, riportata dall'Ansa, arriva a quasi un anno dal disastro nel cantiere di via Mariti. Quella mattina una trave lunga 20 metri collassò provocando la morte di Luigi Coclite, autotrasportatore 60enne arrivato al cantiere con un camion betoniera residente a Collesalvetti (Livorno). (BergamoNews.it)
Ne parlano anche altre testate
Secondo la procura l'errore sarebbe "di progettazione" (LAPRESSE)
La Procura di Firenze ritiene che la tragedia che avvenne il 16 febbraio 2024 nel cantiere in costruzione in via Mariti – dove si stava finendo l’Esselunga – sia stata causata dal cedimento del dente sul quale era appoggiata la trave, che poi venne giù e uccise cinque operai. (Corriere Fiorentino)
In Italia da 15 anni, avrebbe voluto far arrivare dal Marocco anche la moglie e i due figli, invece morì quasi un anno fa nel crollo di Firenze con cinque vittime. Ora (come scrive l'Ansa) ci sono tre indagati per il crollo della trave in un cantiere per la realizzazione di un supermercato Esselunga del16 febbraio. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
A quasi un anno dalla tragedia che causò la morte di cinque operai, la procura ha sostenuto in una nota che l'incidente è «ascrivibile a un errore di progettazione che ha interessato in modo particolare la trave TL309-2P relativa al secondo impalcato dell'edificio in costruzione». (ilmessaggero.it)
Partito anche un provvedimento di sequestro che riguarda la ditta che costruì la trave. (Controradio)
“Per non dimenticare”. Ad un anno esatto dalla tragedia di via Mariti a Firenze, il Comitato Ex Panificio Militare vuole commemorare il crollo nel cantiere della nuova Esselunga costato la vita a cinque operai. (055firenze)