Mesina, gli attivisti si mobilitano: “Deve tornare in Sardegna, c’è accanimento”

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Presa di posizione da parte dell'associazione Socialismo Diritti e Riforme a favore di un ritorno in Sardegna di Graziano Mesina “Graziano Mesina deve ritornare in Sardegna“. A mobilitarsi per riportare in Sardegna l’ex primula rossa ormai in fin di vita è l’associazione Socialismo Diritti Riforme. “Il differimento della pena, in una condizione di così precaria esistenza, non può essere limitato a un ricovero in un reparto detentivo di un ospedale milanese, ciò significa che è ancora in stato di detenzione” spiega Maria Grazia Caligaris, presidente dell’ente. (Cagliaripad.it)
Ne parlano anche altre fonti
Uomo di sicuro successo nel suo settore (delinquenza, più o meno organizzata) Graziano Mesina si trova ora a giocare il finale di partita, cercando di uscirne vivo e soprattutto di non perdere il nome, la fama, la gloria al nero che si è costruito fin da bambino. (la Repubblica)
Graziano Mesina sarà scarcerato. 83 anni, “Gratzianeddu” – questo il nome con cui Mesina è noto nella cultura pop – si trova nella fase terminale di un tumore. (Virgilio)
“Su banditeddu”, uomo di parola e di onore, mito della Sardegna rurale del tempo che fu, che oggi relega giustamente i persona… (la Repubblica)

Graziano Mesina è morto. L’ex bandito di Orgosolo aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile: ieri aveva lasciato il carcere di Opera per essere trasferito in ospedale a causa di una malattia terminale. (L'Unione Sarda.it)
Su di lui c'è stato una sorta di accanimento», ha affermato all'ANSA una delle sue legali Goddi. «Fino all'ultimo Graziano Mesina è rimasto in carcere. (Corriere del Ticino)
Sassari Graziano Mesina è morto alle 8 di stamattina, sabato 12. L’ex primula rossa del banditismo sardo aveva appena lasciato il carcere per le sue gravi condizioni di salute. Mesina aveva 83 anni ed era gravemente malato da tempo. (La Nuova Sardegna)