Myanmar, la protesta delle uova di Pasqua

la Repubblica ESTERI

"La gente in tutta la Birmania ha continuato a scioperare per la fine della dittatura, per la democrazia e diritti umani ", ha detto il gruppo.

Nonostante gli omicidi, i manifestanti escono ogni giorno, spesso in piccoli gruppi in piccole città, per combattere contro il ritorno al governo militare dopo un decennio di tentativi di avvicinamento alla democrazia.

L'Associazione di assistenza per i prigionieri politici, un gruppo anattivista che monitora le vittime e gli arresti da quando i militari hanno rovesciato il governo eletto del premio Nobel AungSan Suu Kyi, ha affermato che il bilancio dei morti è salito a 557. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Libertà di parola e diritti, per l’esercito birmano, non sono temi da tutelare ma combattere come il dissenso. Bloccare Internet, infatti, significa “disconnettere” il Myanmar dal resto del globo isolandolo, e l’obiettivo dei militari e proprio questo. (TIMgate)

Molte delle uova portavano anche un disegno del saluto a tre dita, un simbolo di resistenza al colpo di stato del 1° febbraio. Sabato, la polizia ha aperto il fuoco uccidendo diversi manifestanti a Monywa, nel Myanmar centrale, e altrove. (Corriere della Sera)

Sopra il volto leader Suu Kyi Myanmar la protesta con le uova di Pasqua Il Papa prega in piazza San Pietro: vicinanza ai giovani birmani. Una contestazione in occasione della Pasqua dalle persone che protestano da due mesi contro la giunta militare, che ha ucciso centinaia di manifestanti che chiedevano il ritorno del governo civile. (Rai News)

Per cui, per chiunque, sempre diverse sono state le Pasque che ha vissuto nel passato. Ogni uomo è diverso da un altro, così come ogni foglia è diversa dalle innumerevoli altre e ogni sasso diverso da ognuno di quelli di una sterminata spiaggia. (Avvenire)

Raid aerei sui ribelli, oltre 12mila sfollati. approfondimento. Myanmar, da transizione democratica a colpo di Stato: cosa è successo. Nei giorni scorsi, oltre 12mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni in seguito a raid aerei effettuati dall'esercito a fine a marzo contro una fazione etnica ribelle. (Sky Tg24 )

Dall’inizio delle proteste, represse duramente dal governo militare, il bilancio dei morti è salito a 557 I giovani della città principale, Yangon, hanno distribuito uova con messaggi di protesta nella stessa domenica in cui il Papa Francesco, durante l’Urbi et Orbi, ha mandato un messaggio proprio ai giovani del Myanmar. (Open)