I portuali di Trieste mettono tutti d'accordo su un punto incontestabile

La Luce di Maria INTERNO

Con il green pass, la prospettiva cambia notevolmente.

Ed è così che i portuali di Trieste hanno stupito l’Italia, cogliendo in contropiede tutti: il governo, i sindacati e persino chi da luglio sta manifestando.

Il caos rischia di estendersi all’autotrasporto: circa due terzi dei camionisti sono senza lasciapassare, senza contare i camionisti stranieri, dove questa percentuale sale all’80%

Se il decreto non verrà ritirato, “bloccheremo il porto di Trieste, sia in entrata che in uscita”, ha ribadito il leader dei portuali triestini. (La Luce di Maria)

Ne parlano anche altre testate

Ma penso che se domani diamo una dimostrazione che siamo compatti, diamo un segnale forte a tutti” afferma Stefano Puzzer, portavoce del Coordinamento lavoratori portuali Trieste nel corso dell’assemblea (TRIESTEALLNEWS)

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(LaPresse) – “Lo Stato italiano ha fatto un’istigazione alla violenza. Lo ha detto il portavoce del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (Clpt), Stefano Puzzer, parlando ai partecipanti alla protesta del Clpt contro l’obbligo del green pass per l’accesso al lavoro in corso da stamattina al molo 4 del Porto di Trieste. (LaPresse)

Ci sono però lavoratori del porto che aderiscono a questa manifestazione. Intanto iniziano le prime defezioni degli investitori che hanno spostato le proprie navi altrove: "Il blocco del porto provocherà un danno incalcolabile". (Fanpage.it)

Lo ha detto il portavoce del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (Clpt), Stefano Puzzer, parlando ai partecipanti alla protesta del Clpt contro l’obbligo del green pass per l’accesso al lavoro (LaPresse)