Ripristino della pena di morte, la Corte Suprema dà il via libera all'amministrazione Trump

Ticinonline ESTERI

Tutti e quattro i casi riguardano condannati accusati di aver ucciso bambini.

I giudici costituzionali infatti hanno deciso di non intervenire sul ricorso presentato da quattro detenuti nel braccio della morte.

a Corte Suprema ha dato luce verde all'amministrazione Trump per ripristinare la pena di morte a livello federale.

Il Dipartimento prevede quindi il boia federale entri in azione già nel mese di luglio con tre esecuzioni in programma, mentre una quarta è prevista per agosto. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

Grazie all’avallo dei supremi magistrati, i nuovi protocolli per le esecuzioni capitali varati la scorsa estate dal ministro della Giustizia William Barr potranno trovare attuazione. (ilGiornale.it)

Come in altri recenti casi, il presidente della Corte John Roberts, di nomina conservatrice, si è unito ai colleghi liberal. Lo stesso tribunale ha però bocciato la restrittiva legge sull’aborto varata dalla Louisiana (Sky Tg24 )

Arriva il via libera della Corte Superema degli Usa all’amministrazione Trump per ripristinare la pena di morte a livello federale: esecuzioni da luglio. Nonostante le tante proteste di questi giorni, Donald Trump non ha cambiato idea riguardo al ripristino della pena di morte negli Usa. (BlogLive.it)

Roma, 29 giu – Torna la pena di morte a livello federale negli Stati Uniti. E’ quanto deciso dalla Corte Suprema che ha dato il via libera all’amministrazione di Donald Trump per ripristinarla. (Il Primato Nazionale)

La spinta ad allargare la pena di morte federale ora decretata dalla Corte viene direttamente da Donald Trump. L’inasprimento del conflitto tra le due Americhe è la carta principale che gioca il presidente alle elezioni del 3 novembre. (L'HuffPost)

La Corte Suprema statunitense ha bocciato la legge sull'aborto approvata dalla Louisiana nel 2014 e supportata dal presidente Trump, la quale avrebbe rappresentato la legge più restrittiva al mondo nel limitare la libertà di scelta delle donne. (Gayburg)