Cremlino, 'il colloquio Putin-Witkoff è stato utile'

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Il colloquio di venerdì a San Pietroburgo tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato Usa Steve Witkoff è stato "utile", ma non si è discusso di un possibile incontro di Putin con il presidente americano Donald Trump. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Su altri giornali
Non avrei nemmeno voluto scriverlo, tanto sono stufo di certe pratiche. Eppure certe vigliaccate bisogna pure segnalarle, ogni tanto. (InsideOver)
Il presidente russo Vladimir Putin non ha discusso con l'inviato americano Steve Whitkoff di un possibile incontro con Trump. (Civonline)
La mano sul cuore con cui Steve Witkoff ha accolto Vladimir Putin si tramuta in un gesto macabro nel “bloody sunday” di Sumy, mettendo in luce quanto sia ipocrita l’idillio tra la Casa Bianca e il Cremlino (la Repubblica)

– L’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha riferito di un “incontro convincente” avuto la scorsa settimana con il presidente russo Vladimir Putin sul conflitto in Ucraina, tanto da ritenere che “potremmo essere sul punto di raggiungere qualcosa di molto, molto importante”. (Askanews)
Di Guido Keller – Non è del tutto noto quanto i due si siano detti, ma i canali russi hanno riportato che Witkoff abbia informato Trump del fatto che per arrivare al cessate-il-fuoco definitivo dovranno essere cedute alla Russia le regioni russofone occupate di Kherson, Zaporizhia, Lugansk e Donetsk, oltre ovviamente al riconoscimento definitivo della Crimea. (Notizie Geopolitiche)
Poche ore dopo, due missili balistici si abbattono su Sumy, in Ucraina, facendo 34 morti, tra cui due bambini, nel pieno di una domenica primaverile. Una strage di civili in centro città, nel momento in cui le famiglie stavano andando a teatro o a messa. (Il Messaggero)