Novax, minacce di morte a Zaia: "Il clima è diventato pesante"

veronaoggi.it INTERNO

E poi racconta delle minacce: “Gira sul web un video con le indicazioni precise di come trovare casa mia.

Ma il clima che si respira è pesante, la società da questa storia ne esce spaccata in due”

Luca Zaia, governatore del Veneto, denuncia le numerose intimidazioni ricevute da gruppi e persone no vax per le sue posizioni sui vaccini.

Minacce di morte al governatore del Veneto Luca Zaia.

Poi Zaia racconta un episodio specifico: “Se ti prendo ti sparo in bocca: questo me lo ha scritto una persona un po’ di tempo fa. (veronaoggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Zaia è convinto che il voto alla Camera non abbia in alcun modo ‘sconfessato’ la linea dei governatori: “I punti non sono stati disattesi né sulla campagna vaccinale né sul green pass”, assicura. Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. (L'HuffPost)

“Mai come quest’anno la data di domani ha un significato importante, perché segna non solo l’avvio del nuovo anno scolastico, ma anche un nuovo inizio, dopo un lungo periodo in cui gli studenti e le loro famiglie, gli insegnanti ed il personale scolastico hanno dovuto confrontarsi con il Covid-19 e le sue pesantissime conseguenze. (TgVerona)

Il momento difficile dovrebbe indurre tutti a maggiore coesione e senso di responsabilità, purtroppo gli atteggiamenti incivili incrinano la solidarietà sociale» La spirale delle intimidazioni. (la Nuova di Venezia)

Però è pur vero che, soprattutto in un ambito di volontarietà, non è che tu ricevi minacce perché promuovi l’accesso ai vaccini, organizzi un centro vaccinale o una terapia intensiva”. “Penso che dobbiamo andare avanti e che sia innegabile che i vaccini funzionino – ha commentato Zaia – L’80% dei nostri ricoverati sono persone che non si sono vaccinate, sto parlando delle terapie intensive. (Qdpnews)

Per questo devo ringraziare i nostri giovani, perché nel corso della campagna vaccinale hanno dato prova di altissimo senso di responsabilità e grande maturità, rappresentando un esempio virtuoso che ha reso possibile ricominciare in aula e seduti ai banchi». (Corriere della Sera)

E ancora, questa volta sui no-vax: "Uno mi ha scritto 'Se ti prendo ti sparo in bocca'. Si tratta di un militare con famiglia a cui ho chiesto di fare volontariato per rimediare alle minacce" (Liberoquotidiano.it)