Myanmar, polizia apre il fuoco contro manifestanti a Mandalay

Tiscali.it ESTERI

Non è chiaro se i poliziotti hanno usato proiettili di caucciù o proiettili veri.

Almeno due persone sono rimaste ferite nella sparatoria

(askanews) - I poliziotti hanno aperto il fuoco contro i manifestanti a Mandalay, seconda città del Myanmar e porto commerciale sul fiume Irrawaddy.

Il raid della polizia è divenuto violento nel cantiere navale della città dopo che i dimostranti radunati hanno tentato di impedire gli arresti, hanno riferito dei reporter di France Presse sul posto. (Tiscali.it)

Ne parlano anche altre fonti

Una folla enorme sta marciando nelle strade di Rangoon in prossimità della pagoda di Sule, mentre nella capitale Naypyidaw un corte - scrive la Bbc, è stato disperso con gli idranti montati su mezzi blindati (La Nuova Sardegna)

E’ morta la donna di 20 anni colpita alla testa la settimana scorsa durante le manifestazioni contro il golpe in Birmania. “Confermiamo che la morte” della giovane “è avvenuta alle 11”, ha riferito un medico dell’ospedale nel quale era ricoverata aggiungendo che il suo corpo è stato già portato all’istituto di medicina legale per l’autopsia. (Improntaunika.it)

È morta la donna di 20 anni colpita alla testa la settimana scorsa durante le manifestazioni contro il golpe in Birmania. “Confermiamo che la morte” della giovane “è avvenuta alle 11“, ha riferito un medico dell’ospedale nel quale era ricoverata aggiungendo che il suo corpo è stato già portato all’istituto di medicina legale per l’autopsia. (Il Valore Italiano)

Lo riferiscono fonti e mediche e dei soccorritori aggiungendo che il ragazzo morto è stato colpito alla testa (Tiscali.it)

Dove, per rispondere alla proteste, i militari hanno mandato un contingente di 500 poliziotti e soldati. Gli osservatori internazionali da giorni segnalano l’escalation della violenza della repressione, con il rischio di veder aumentare le vittime. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Facebook ha chiuso l’account gestito dall’esercito della Birmania in seguito al colpo di stato e alla repressione della manifestazioni da parte dei militari che ieri ha portato alla morte di due persone. (La Rampa)