Morto Graziano Mesina

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Graziano Mesina è morto. L’ex bandito di Orgosolo aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile: ieri aveva lasciato il carcere di Opera per essere trasferito in ospedale a causa di una malattia terminale. Era impossibilitato a muoversi e definito «non trasportabile»: Mesina ieri era stato trasferito ai domiciliari nel reparto detenuti del San Paolo di Milano. Per la terza volta nella sua vita, l’ex primula rossa del banditismo sardo aveva lasciato il carcere, questa volta non per un’evasione o per una grazia, ma per motivi di salute gravissimi. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Siamo molto dispiaciute e anche contrariate perché si poteva scarceralo prima, almeno un mese fa - ha aggiunto - oggi ci stavamo preparando per andare a trovarlo con alcuni familiari e organizzare il suo trasferimento in Sardegna, invece c'è stato questo epilogo». (Corriere del Ticino)
Graziano Mesina da ieri non si trovava più nella sezione di Medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano, era stato infatti trasferito al quarto piano, quello di Oncologia della stessa struttura. (La Nuova Sardegna)
“Su banditeddu”, uomo di parola e di onore, mito della Sardegna rurale del tempo che fu, che oggi relega giustamente i persona… (la Repubblica)

“Graziano Mesina deve ritornare in Sardegna“. A mobilitarsi per riportare in Sardegna l’ex primula rossa ormai in fin di vita è l’associazione Socialismo Diritti Riforme. Presa di posizione da parte dell'associazione Socialismo Diritti e Riforme a favore di un ritorno in Sardegna di Graziano Mesina (Cagliaripad.it)
Uomo di sicuro successo nel suo settore (delinquenza, più o meno organizzata) Graziano Mesina si trova ora a giocare il finale di partita, cercando di uscirne vivo e soprattutto di non perdere il nome, la fama, la gloria al nero che si è costruito fin da bambino. (la Repubblica)
Con questa decisione il tribunale di sorveglianza di Milano ha accolto l’istanza presentata dalle avvocate dell’ex primula russa del banditismo sardo, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. Graziano Mesina sarà scarcerato. (Virgilio)