Medici no vax e Green Pass, Mario La Rocca: “La libertà di uno finisce dove inizia quella di un altro” | VIDEO

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Coronavirus Sicilia il servizio Medici no vax e Green Pass, Mario La Rocca: “La libertà di uno finisce dove inizia quella di un altro” | VIDEO di Paola Chirico 21 Luglio 2021. GUARDA IL VIDEO IN ALTO. A più di un anno dalla pandemia, sono tantissimi i medici no vax che continuano a praticare la professione.

Già qualche ristorante ha esposto i cartelli: No ai no vax, con una bella striscia rossa di divieto stampata sopra. (ilSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Prima di essere intubati implorano di essere vaccinati” Brytney Cobia, dottoressa dell’Alabama, ha raccontato che negli ultimi tempi stanno aumentando i ricoveri dei giovani, molti dei quali prima di contrarre la Covid erano perfettamente sani e non avevano voluto vaccinarsi. (Fanpage.it)

Anche perché lo sfortunato Claudio ha 57 anni, non è anziano e non aveva malattie pregresse Anche perché lo sfortunato Claudio ha 57 anni, non è anziano e non aveva malattie pregresse. (Il Resto del Carlino)

E io torno nel mio ufficio, annoto i decessi e recito una piccola preghiera affinché quelle perdite possano salvare più vite» Lunedì scorso, 19 luglio, sui social media ha raccontato che tutti, tra uno, dei suoi pazienti con il Covid-19 non ha ricevuto il vaccino. (BlogSicilia.it)

Ma gli dico loro che adesso è troppo tardi”. Inoltre, il medico ha rivelato che, dopo il lungo post su Facebook, ha ricevuto tantissimi messaggi di minacce dai no-vax su quanto detto (CheNews.it)

Il Pm aveva così chiesto l’archiviazione cui la famiglia, attraverso il proprio legale, Giovanni Polizzi, si era opposta. In tale contesto "la valutazione di colpa professionale necessita di riscontri concreti ed evidenti circa la violazione di raccomandazioni previste da linee guida: di tali violazioni nel caso in esame non vi è traccia" (il Resto del Carlino)

La dottoressa racconta che molti pazienti giovani in gravi condizioni, «prima di essere intubati», la implorano di ricevere il vaccino quando è però ormai «troppo tardi». In un'intervista con Al.com la dottoressa aveva detto: «Nel 2020 e all'inizio del 2021, quando il vaccino non era disponibile, era solo tragedia dopo tragedia dopo tragedia (ilmessaggero.it)