Attacco in Congo, ricostruzione dell'Intelligence • Imola Oggi

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Sono loro che nel 2018 rapirono due turisti inglesi nel parco nazionale di Virunga, rilasciandoli dopo due giorni.

Ma quando sono intervenuti i rangers, gli aggressori hanno sparato al carabiniere di scorta all’ambasciatore, Vittorio Iacovacci, e al diplomatico.

Nell’aprile del 2020 circa 60 membri del gruppo attaccarono una pattuglia dell’Istituto congolese per la conservazione della natura provocando 17 morti, di cui 12 ranger

Il governo locale aveva autorizzato il movimento senza scorta del convoglio del World Food Programme (WFp), di cui faceva parte l’ambasciatore italiano a Kinshasa, dicono ancora all’Adnkronos fonti di intelligence a proposito dell’attacco in Congo. (Imola Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

I contorni dell'agguato restano confusi (TG La7)

Lo ha dichiarato del gruppo ribelle che peraltro aveva già negato di aver compiuto un attacco che gli viene comunemente ascritto, quello nell’aprile scorso in cui morino 17 persone tra cui 12 rangers del parco nazionale Virunga. (Gazzetta del Sud)

ha detto Romeo. "Se non sono i mandanti degli omicidi di ieri e degli altri giorni - conclude -, sono tra i responsabili e quanto meno dovrebbero essere ascoltate come 'persone informate sui fatti'" (Euronews Italiano)

Che trasportava anche l’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. Tutti si impegnano a cercarla, come sempre, di fronte all’assassinio di «servitori dello stato» diventati «eroi». (Il Manifesto)

Il Nord Kivu è una delle province a est della Repubblica Democratica del Congo, al confine con Rwanda e Uganda. Sono gruppi armati hutu congolesi apparsi nel 2011 (eredi di gruppi precedenti), con lo scopo di proteggere la popolazione hutu congolese dalle angherie dei miliziani mayi-mayi e dell’esercito (Il Fatto Quotidiano)

Erano in atto infatti, sulla Boulevard 30 giugno, principale arteria della capitale dell’allora Zaire, violenti scontri a fuoco. La tragica morte di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano in Congo morto questa mattina in un attacco nei confronti di un convoglio delle Nazioni Unite nella città di Goma, nel Congo orientale, ha un precedente nella storia del Paese centrafricano. (Il Riformista)