M5s, presto altri addii. Nasce la corrente dei ribelli

Con quest’ultimo che non avrebbe apprezzato l’orientamento di mettere in qualche modo sotto tutela la piattaforma.

Ieri sera è andata in scena l’ennesima riunione tra quelli che ormai costituiscono ufficialmente una corrente interna al M5s contraria al leader e, soprattutto, al ruolo ombra di Davide Casaleggio, decisi a portare "cambiamento" nell’organizzazione interna.

C’erano Emanuele Dessì ("non siamo dissidenti", ha puntualizzato il senatore), Luigi Gallo, Mauro Coltorti, Giuseppe Auddino, Dino Mininno, Gianni Marilotti, Elisa Siragusa, Mattia Crucioli, Jessica Costanzo e Primo Di Nicola. (QUOTIDIANO.NET)

La notizia riportata su altri giornali

Io invece penso che quando arriverà il giorno in cui veramente metteremo i cittadini nelle condizioni di poter scegliere liberamente con questa matita, forse l’Italia cambierà e lo dico con molta franchezza. (Quotidiano online)

Il 16% vorrebbe invece la consigliera regionale del Lazio Roberta Lombardi, mentre il 10% pensa a Paola Taverna. Il sondaggio Emg-Acqua di Fabrizio Masia per Agorà ha chiesto agli elettori, e in particolare a quelli grillini, cosa dovrebbe fare il capo politico del Movimento per uscire indenne dalla bufera pentastellata. (Open)

Loro e altri ex grillini ora al Gruppo Misto - si fanno i nomi di Gloria Vizzini, Sara Cunial, Veronica Giannone, Andrea Cecconi, più il radicale Alessandro Fusacchia e altri innesti - formeranno Eco. In effetti solo una decina di presenti - Coltorti, Belardini, Auddino, Siragusa, Costanzo e altri - alla riunione di ieri sera. (Il Messaggero)

Con il 26 per cento vince Chiara Appendino e subito dopo, con il 17, Virginia Raggi. Anzi, le due sono riuscite - a detta dei più - a rovinare due bellissime città. (Liberoquotidiano.it)

L’occasione arriverà con gli Stati generali indetti a marzo da Luigi Di Maio, quando il mondo grillino verrà chiamato a raccolta e si potranno presentare delle proposte da mettere ai voti sul sito web Rousseau. (La Stampa)