Conte, un Premier a due facce: ora celebra l'Europa, ma guardate cosa diceva da sovranista nel 2018

Radio Radio INTERNO

Ieri come sapete si è svolto un importante discorso ufficiale del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

La personalità politica di Giuseppe Conte appare intimamente scissa in due componenti contrapposte.

Ad ogni modo volgiamo lo sguardo a quando Conte diceva non molto tempo fa nel 2018, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in data 26 settembre 2018: “Conte, sovranismo e populismo sono in Costituzione”. (Radio Radio)

Su altri media

Ossia i senatori sparsi qua e là – nel Misto, tra i centristi, tra gli ex M5S – che potrebbero votare la fiducia. “I numeri sono importanti e oggi lo sono in modo particolare, ma ancora più importante è la qualità progetto politico”. (Il Primato Nazionale)

Eugenia Costantini e Federico Tocci sono invece i genitori di Totti da giovani. “E' tosta eh..” è il commento perplesso di Francesco Totti quando Pietro Castellitto gli comunica che lo hanno preso per “fare la parte tua”. (Yahoo Notizie)

19 gennaio 2021 a. a. a. (Adnkronos) - "La verità - confida un ministro grillino - è che in una condizione di questo tipo fare un rimpasto è difficilissimo, figuriamoci un nuovo governo: il Movimento rischia di diventare una maionese impazzita. (LiberoQuotidiano.it)

In questi giorni ci sono state “ continue pretese , continui rilanci concentrati peraltro non casualmente sui temi palesemente divisivi rispetto alle varie sensibilità delle forze di maggioranza. Di qui le accuse, a un tempo di immobilismo e di correre troppo, di accentrare i poteri e di non aver la capacità di decidere. (Il Fatto Quotidiano)

C’era davvero bisogno di aprire una crisi politica in questa fase?». E’ il giorno del giudizio per il Governo Conte che oggi al Senato cerca i numeri per ottenere la fiducia, sperando che i cosiddetti “volenterosi” o “responsabili” permettano all’esecutivo di continuare a sopravvivere dopo le dimissioni dei ministri di Italia Viva. (Cosenza Channel)

Tra i senatori a vita certa la presenza di Liliana Segre, mentre Carlo Rubbia e Renzo Piano non saranno in aula. «Difficile governare con chi dissemina mine», ha tagliato corto il premier. (Pickline)