Trovata tartaruga a Pompei, dopo duemila anni ha ancora il suo uovo

Il Primato Nazionale INTERNO

Animale longevo per eccellenza, ora la tartaruga di Pompei potrebbe svelarci nuove affascinanti scoperte su questa incredibile città che, anche dopo più di duemila anni, non finisce mai di incantare il mondo intero

Sul luogo del ritrovamento, però, gli studenti dell’università napoletana stanno lavorando su pavimenti e decorazioni della casa romana.

Prima dell’arrivo della tartaruga, Pompei era una città ricchissima che chiamava a sé aristocratici e commercianti da tutto il Mediterraneo. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri giornali

Una nuova scoperta a Pompei, dove gli archeologi hanno trovato una tartaruga di terra ancora intatta. ANSA/Ciro Fusco | Il direttore del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel, in occasione della scoperta della tartaruga, Pompei, 24 giugno 2022. (Open)

Sembrerebbe essere una tartaruga di terra di piccole dimensioni, quella scoperta a Pompei. È stata ritrovata in perfette condizioni dopo circa 2mila anni, il fossile di una tartaruga e il suo uovo mai deposto. (Nanopress)

Non è il primo ritrovamento di testuggini a Pompei, ma solitamente sono state rinvenute all’interno di giardini o aree interne a ricche domus, come ad esempio la casa di Giulio Polibio. Il reperto è stato trasferito al Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco dove sarà studiato e analizzato dall’archeozoologa del Parco. (Cronache Campania)

Successivamente, l’area venne destinata all’ampliamento del complesso termale sull’incrocio tra via dell’Abbondanza e via Stabiana e rasa al suolo dopo il terremoto che devastò Pompei e ampie parti della Campania nel 62 d. (ilmessaggero.it)

La tartaruga di terra ritrovata a Pompei - Reuters. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Una tartaruga di terra in notevole stato di conservazione con la testa, coda e zampe intatte e soprattutto un uovo mai deposto: è l'ultima sorpresa in ordine di tempo di Pompei. (Avvenire)

E' una piccola tartaruga di terra, incredibilmente conservata con il suo uovo mai deposto, l'ultima sorpresa di Pompei che l'ANSA documenta in anteprima. Una pratica molto diffusa nel mondo romano, sottolinea Giglio, ma che a Pompei è stato possibile indagare poco. (Trentino)