Quirinale: Conte, se c.destra insiste su Cav ci sarà fronte contrapposto

LaPresse INTERNO

Così il leader M5S, Giuseppe Conte, parlando al Fattoquotidiano.it

Roma, 14 gen. (LaPresse) – “Se invece dal centrodestra arrivasse – come già avvenuto nelle scorse ore (e come confermato da una nota al termine del vertice del centrodestra ndr.)

Sicuramente ci sarà un fronte contrapposto e a quel punto le restanti forze del fronte progressista dovranno proporre una candidatura diversa”.

– un pieno sostegno alla candidatura di Silvio Berlusconi?

(LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

Nonostante tutto questo, i leader di centrodestra, praticamente ostaggio del fondatore di Forza Italia, hanno dato il loro assenso all’operazione. Poco dopo ha parlato anche il leader M5s Giuseppe Conte: “Silvio Berlusconi alla Presidenza della Repubblica è per noi un’opzione irricevibile e improponibile. (Il Fatto Quotidiano)

“Adesso prima dobbiamo trovare la soluzione per il Quirinale e poi rifletteremo sugli scenari conseguenti. Sicuramente – aggiunge Conte – c’è interesse da parte di tutti quelli che hanno una responsabilità politica ad assicurare continuità nell’azione di governo” (Il Fatto Quotidiano)

Alla luce di queste considerazioni il centro-destra, che rappresenta la maggioranza relativa nell’assemblea chiamata ad eleggere il nuovo Capo dello Stato, ha il diritto e il dovere di proporre la candidatura al massimo vertice delle Istituzioni". (Liberoquotidiano.it)

Ora Lega e Fratelli d’Italia intendono vedere il famoso pallottoliere del Cavaliere, pretendono di conoscere nomi e numeri del plotone di Grandi elettori su cui il vecchio leader punta per salire sul Colle "Vorremmo condividere il suo entusiasmo. (La Repubblica)

La posizione di Gianni Letta. Prima del vertice aveva preso posizione Gianni Letta La linea è emersa al termine del vertice del centrodestra che si è tenuto a Villa Grande. " (il Giornale)

di Francesco Verderami. Silvio Berlusconi punta a diventare presidente della Repubblica: ieri Salvini ha detto che rimarrà al governo comunque vada la partita per il Quirinale. «Ma se Pd e Cinquestelle non partecipano alla quarta votazione, quei voti non ci sono», replica il capo del Carroccio. (Corriere della Sera)