Di Battista: "Non creo correnti, sono fuori da M5S. Ero pronto a fare il ministro nel Conte ter"

L'Unione Sarda.it INTERNO

"Avevo dato la disponibilità perché mi è stato chiesto, ma quando è rientrato Renzi mi sono fatto da parte perché non voglio avere nulla a che fare con questa persona

Nella sua diretta Di Battista ha anche affermato che era pronto ad entrare in un Conte ter senza Renzi.

Non filerà tutto liscio: molti dei "cacciati" hanno annunciato ricorso, ed è il consiglio che Di Battista ha dato a tutti gli espulsi. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

Tale fatto oltre a denotare il mancato rispetto delle decisioni assunte dagli iscritti con la votazione in rete e, conseguentemente, dagli organi del Movimento pregiudica l’immagine l’azione politica del nostro gruppo parlamentare. (Prima Treviglio)

Uno dei personaggi di spicco del M5S ha lasciato il Movimento dopo l’adesione dei grillini al governo Draghi e fa il punto della situazione, tra sospetti e giudizi. Mi sto dedicando da fuori a portare avanti determinate battaglie che erano del Movimento Cinque Stelle (Ultim'ora News)

GOVERNO CONTE – “Anche per il Conte ter mi era stato chiesto di entrare, ma quando è rientrato Renzi ho detto no” “Prima hanno detto no a Draghi, poi la linea è cambiata” aggiunge nel corso di una diretta social, riferendosi al M5S. (Imola Oggi)

Una decisione annunciata dai probiviri con un comunicato e contestata da Raffaella Andreola, una dei componenti del Collegio dei probiviri M5S. Sarà pure semplicemente uno che «porta avanti battaglie da fuori», ma di sicuro Alessandro Di Battista è ancora molto attento a quello che accade «dentro». (La Stampa)

Di Battista sul tema espulsioni interne al M5s: “Gli iscritti voterebbero contro”. Si torna sul tema espulsioni interne al Movimento. Espulsioni M5s: i probiviri hanno deciso, il commento Di Battista Alessandro Di Battista, diretta fiume: il punto sul M5s che è sempre più in subbuglio. (Virgilio Notizie)

Lui conferma e non smentisce: “Io non ho mai cambiato idea, è il Movimento che non la pensa più come me”. Il governo Draghi? (Dire)