Cartabellotta: “Molte regioni andranno in zona arancione entro fine mese

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Sono le parole del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, intervenuto al Tg News, su Cusano Italia Tv.

Di conseguenza, molte regioni si avviano verso la zona arancione entro fine mese“.

Il problema è che questo elevatissimo numero di casi incontra una popolazione suscettibile che è ancora troppo numerosa.

“L’enorme quantità di nuovi casi, incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

L'enorme quantità di nuovi casi «incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali, di conseguenza, molte regioni si avviano verso la zona arancione entro fine mese» Boom di nuovi vaccinati, ma non tra gli over 50. (Il Gazzettino)

Sul fronte Covid-19 i dati sono in crescita in tutta Italia: oltre ai contagi aumentano anche i ricoveri (+31,2%), le terapie intensive (+20,5%) e i decessi (+37%). Covid-19, il report di Gimbe: in Trentino tasso di occupazione delle terapie intensive da zona rossa. (il Dolomiti)

Siamo quindi ben lontani dalla saturazione delle terapie intensive che sembrerebbe apparire dai dati di Gimbe". Il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi ha commentato i dati diffusi dalla Fondazione Gimbe. (GenovaToday)

Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (24,8%) e in terapia intensiva (12,2%) occupati da pazienti Covid-19 L’elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana sono così suddivisi per provincia: Napoli 2.584; Salerno 2.047; Caserta 2.031; Benevento 1.625; Avellino 1.252. (Info Cilento)

All'11 gennaio, il tasso di occupazione nazionale, sempre da parte di pazienti Covid, è del 26,6% in area medica e del 18,2% in area critica. In aumento il numero dei nuovi vaccinati: nella settimana 3-9 gennaio si registrano 483.512 prime dosi (+62,1%) rispetto ai 298. (Avvenire)

Al momento la Valle d’Aosta è in zona gialla, ma con un altro paziente in terapia intensiva la regione alpina passerebbe in zona arancione e con altri quattro ricoveri in rianimazione potrebbe finire direttamente in zona rossa. (Money.it)