Governo, Salvini: Lega pronta su sottosegretari, aspettiamo nomi da altri

LaPresse INTERNO

Roma, 23 feb.

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo l’incontro avuto a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi, in merito alla partita ancora aperta sui sottosegretari.

La Lega è pronta anche oggi”.

“Noi abbiamo le idee chiare, i nostri ministri sono già al lavoro – sottolinea- Spero che tutti forniscano i nomi attesi perché per quanto mi riguarda da domattina la squadra di governo può e deve essere assolutamente completa”

(LaPresse) – “Quando ci sarà una squadra di governo completa?

(LaPresse)

Su altre testate

Sembra inoltre che Draghi sia orientato a non nominare viceministri e a nominare solo sottosegretari, dunque tutti parigrado. La lista dei sottosegretari e dei viceministri è attesa per lunedì. (LA NOTIZIA)

Come raccontato oggi da Repubblica, al Ministero dell'Economia dovrebbero essere indicati Antonio Misiani (Pd), Laura Castelli (M5s), Massimo Bitonci (Lega) e Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia). Già tesoriera del gruppo parlamentare 5 Stelle, nel 2018 è entrata nel governo Conte 1 come sottosegretario all'economia. (la Repubblica)

Volti e aspirazioni da «primo cittadino» si sono moltiplicati con la caduta del governo a guida Giuseppe Conte. Oggi, al massimo domani, anche la partita dei sottosegretari del Governo griffato da Mario Draghi si chiuderà. (Il Mattino)

A un tecnico potrebbe essere affidata la delega all’Editoria mentre quella ai Servizi potrebbe tenerla il premier. Eppure, diverse fonti di governo spiegano come la giornata di lunedì potrebbe essere il D-Day per i sottosegretari del governo Mario Draghi. (Gazzetta del Sud)

Non basta il primo Consiglio dei ministri dell’era Draghi per sciogliere il rebus sui sottosegretari. Dovrebbero essere riconfermati, infatti, Andrea Martella all’Editoria, Antonio Misiani al Mef e Matteo Mauri al Viminale, mentre Enzo Amendola dovrebbe avere la delega agli Affari europei (LaPresse)

politica. La squadra di governo non è ancora stata completata, ma su lacune caselle sarà lo stesso presidente del Consiglio a mettere l'ultima parola dopo un confrnto con i partiti. (TG La7)