Coronavirus, segretario Federfarma: "Rischiamo la salute per garantire quella dei pazienti. E siamo senza mascherine"

BolognaToday INTERNO

Al momento la risposta a questa disponibilità tarda ad arrivare, ma siamo fiduciosi che la situazione si possa sbloccare a breve".

Adesso aspettiamo la risposta dello Stato per ottenere un numero di mascherine sufficiente almeno per noi farmacisti, oggi non più a disposizione.

Cosa chiede alle istituzioni Federfarma, l’Associazione dei titolari di Farmacia di Bologna in questo momento?

Devo dire che a mio parere il gruppo delle farmacie di Federfarma Bologna sta reagendo in maniera eccellente. (BolognaToday)

La notizia riportata su altri media

“Purtroppo – coninua Brescia – in occasione di questa epidemia da Covid19, diffusasi in maniera così rapida e generalizzata, le Farmacie hanno avuto enormi problemi nell’approvvigionarsi dei dispositivi di protezione individuale. (La ringhiera)

Non va bene perché c’è troppa gente che viene in farmacia per delle cose che non sono assolutamente fondamentali. “Molti clienti anziani vengono tutti i giorni per chiederle e anche questo non va bene” ha sottolineato Vola. (La Nuova Provincia - Asti)

Sono giorni davvero mai visti prima: i nostri pazienti vengono col giornale sotto braccio, passano a ritirare i farmaci, fanno una piccola spesa e poi vanno a casa». «Sì siamo in trincea ma restiamo qui fin quando finirà e oltre. (Il Messaggero)

«Siamo dei sanitari anche noi — prosegue Raciti — e la farmacia è la prima linea a cui si rivolge la gente». Siamo già con gli organici ridotti al minimo, molti collaboratori e gli stessi farmacisti sono a casa ammalati, non abbiamo personale da dedicare a questa operatività». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

«Assieme alla vicepresidente Schlein - prosegue Donini - abbiamo già proposto un protocollo che definisce le modalità operative per la consegna dei farmaci e di altri prodotti terapeutici direttamente al domicilio del paziente. (IlPiacenza)

“Alcune farmacie ospedaliere non hanno potuto usufruire di scorte adeguate, non solo per supportare in modo fattivo e tempestivo le improvvise carenze ne reparti afferenti, ma anche per proteggere lo stesso personale impiegato nelle Farmacie ospedaliere (farmacisti dirigenti, amministrativi, addetti alla movimentazione merci) – lamenta il sindacato -. (Il Caffè.tv)