Coronavirus, il presidente di Aifa: "Vaccinazione eterologa più efficace, nessun problema di reattogenicità"

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Dunque "l'Aifa - afferma il presidente - ha provveduto ad emanare la sua raccomandazione e il Cts l'ha fatta sua.

Proprio sulla reattogenicità, il manifestarsi cioè delle reazioni avverse, ricordando gli studi di diversi istituti internazionali, Palù ha precisato che "non c'è e se in alcuni casi c'è è di brevissima durata.

Eanche quei timori che c'erano dei primi dati sulla maggior reattogenicità stanno tutti sparendo". (PerugiaToday)

Ne parlano anche altri media

le REGIONI caute sul VACCINO ETEROLOGO, 'L'AIFA Deve Dare Garanzie'. Per evitare scontri, Sergio Abrignani, un membro del Comitato Tecnico Scientifico, ha dovuto pubblicamente affermare che "Non è una sperimentazione, non usiamo i cittadini come cavie. (iLMeteo.it)

Si parla di 7 milioni di dosi di vaccini a mRna a fronte di un previsto approvigionamento di 60 milioni di dosi entro settembre. Per Palù un mix sicuro "sono usciti almeno sei lavori (scientifici, ndr) che lo sostengono". (Today.it)

La Campania non vuole fare la vaccinazione con vaccini diversi, per esempio. In Inghilterra la gran parte dei casi di variante "Delta" si è verificata in cittadini o non vaccinati oppure vaccinati con una sola dose» conclude Palù (TrevisoToday)

Alla base della vaccinazione eterologa, ha sottolineato Magrini, "ci sono studi clinici che sono stati fatti nel massimo rigore etico, ma non erano studi particolarmente problematici. Il dubbio era se si sarebbero riscontrati maggiori effetti indesiderati e di che entità, e sono per lo più effetti lievi o moderati. (Adnkronos)

Tutti dimostrano cose che sapevamo: due vaccini diversi stimolano meglio il sistema immunitario” ha sottolineato il virologo. È vero che questi anticorpi perdono un po’ d’efficacia, ma a diluizione superiore a 1. (Virgilio Notizie)

Ci sono dati di efficacia al 100% negli adolescenti e di sicurezza, come dimostrano i recenti dati della Cdc americana», conclude Palù. Ci sarà certamente un ritardo rispetto a quanto annunciato dal generale Figliuolo e al ritmo di 600/650mila vaccinazioni al giorno si raggiungerà il target vaccinale del 60% della popolazione vaccinata a settembre» (il mattino di Padova)