Cosa si nasconde dietro quel “grazie”

L'Espresso INTERNO

A servirli venne il padrone in persona e Michelle riconobbe in quell’uomo un ex compagno di liceo con cui aveva avuto un flirt.

Il mito della musa ispiratrice, creatura ultraterrena che nel segreto guida l’uomo alle imprese epiche, è uno dei fondamenti essenziali dell’immaginario del patriarcato.

È molto frequente che gli uomini che raggiungono un traguardo personale affermino pubblicamente che senza la loro compagna non ci sarebbero mai arrivati. (L'Espresso)

La notizia riportata su altre testate

E ancora: "Benigni, certamente in buona fede, ai microfoni veneziani ha evocato alla perfezione. Per Michela Murgia mostrava una "storiella perfetta", in cui una donna viene ringraziata per aver fatto raggiungere a un uomo traguardi che a lei sono negati". (YouTG.net)

Udite, udite sarebbe colpevole di aver ringraziato la moglie, Nicoletta Braschi, in occasione della ricezione del Leone D’oro a Venezia. Dimensioni testo Piccolo. Normale. Grande. Michela Murgia è riuscita nell’impresa di fare due figuracce in un colpo solo. (Nicola Porro)

La Murgia se ne facesse una ragione, a volta una decisione che non le piace la può prendere anche una donna Ma a replicare alla Murgia ci pensa la stessa “misteriosa” Cecilia …. Murgia vs Calenda il “maschilista”. (Il Primato Nazionale)

La candidata dal cognome difficile e la rabbia di Michela Murgia, poi la risposta sui Twitter della calendiana. Si è scatenato il caos attorno all’accusa di sessismo che la scrittrice Michela Murgia ha rivolto a Carlo Calenda nel corso della sua rubrica settimanale, dal valore sociale simbolico e anche prezioso. (neXt Quotidiano)

Cognome troppo complicato, avrà pensato lo staff Comunicazione, che quindi ha scelto di presentare la candidata soltanto con il suo nome: Cecilia. Tra i candidati c’è anche Carlo Calenda, leader di Azione, che ha affisso nella capitale i volti dei suoi candidati, tra i quali c’è anche la rappresentante del Consiglio d’Istituto del Liceo Righi, Cecilia Frielingsdorf. (Cagliaripad)

Quella della Murgia è una dietrologia inutile e senza né capo né coda: chi lo dice che che dietro a quel "grazie" vi siano traguardi irragiungibili dalle donne? I maschi devono stare attenti, d'ora in poi: perché dietro un semplice "grazie" può nascondersi, in realtà, una concezione discriminatoria della donna figlia della società patriarcarle. (ilGiornale.it)