Villa Verucchio, indagini sulla mente e sulle origini di Muhammad Sitta: la salma rientra in Egitto
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I Carabinieri indagano sullo stato mentale di Muhammad Sitta, il 23enne egiziano che a Capodanno ha accoltellato quattro persone prima di essere fermato dal luogotenente Luciano Masini. Ne danno notizia i siti del riminese. Acquisite le cartelle cliniche, gli investigatori vogliono chiarire chi avesse prescritto lo psicofarmaco trovato nella sua abitazione e attendono i risultati tossicologici per verificare l’eventuale assunzione di alcol, droghe o un mix di sostanze. (San Marino Rtv)
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Le parole di Giovanni Paradiso sempre a sostegno dell'Arma dei Carabinieri dopo la vicenda della sera del 31 che ha scosso non solo la cittadina Riminese ma tutta l'Italia dove Trani non solo ne fa da perla ma soprattutto si distingue per un ottimo ed efficiente Comando provinciale dei Carabinieri. (TraniViva)
E’ il sentimento che aleggia tra i familiari di Muhammad Sitta, il 23enne egiziano freddato dai colpi di pistola del comandante della stazione di Verucchio Luciano Masini, dopo aver accoltellato e ferito gravemente almeno quattro persone, e aver rivolto l’arma verso la compagnia stessa. (Corriere Romagna)
Giorgia Meloni propone un riconoscimento per Luciano Masini. "Ma di fronte a un accoltellatore che si proietta verso di lui, ancora spara in aria per dissuaderlo, cosa doveva fare? Aspettare una coltellata? Anche di fronte a tutto questo la sinistra, per l'odio cieco che ha nei confronti della sinistra e per l'antipatia che ha nei confronti del termine sicurezza, riesce a fare dei distinguo", ribadisce Andrea Delmastro. (Liberoquotidiano.it)
Ansa E-R informa che la famiglia di Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, il 23enne egiziano ucciso dai Carabinieri dopo aver accoltellato quattro persone la notte di Capodanno a Verucchio (Rimini), esprime dispiacere per le vittime e chiede perdono per le sue azioni. (ravennanotizie.it)
Il corpo del 23enne, che il 31 dicembre scorso ha ferito quattro persone prima di essere neutralizzato, presentava inoltre lividi compatibili con due proiettili di rimbalzo, che lo hanno raggiunto alle gambe: potrebbe trattarsi di due dei primi colpi di avvertimento, sparati a terra dal comandante della stazione dei carabinieri del paese in provincia di Rimini, il luogotenente Luciano Masini, ora indagato per eccesso colposo di legittima difesa. (il Resto del Carlino)
Qualche giorno fa, su Domani, per spiegare il livello del dibattito, il politologo Gianfranco Pasquino ha ricordato la definizione di analfabeta funzionale - “incapace di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere da testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità” -, categoria a cui secondo vari studi appartiene un terzo della popolazione adulta italiana. (L'HuffPost)