Cambiamento climatico, in 203 fanno causa all'Italia: «È inadempiente»
È stata firmata da 203 persone, di cui 24 associazioni, 162 cittadini adulti e 17 minorenni rappresentati in giudizio dai loro genitori
Si tratta del primo contenzioso legale portato avanti in Italia per chiedere al governo azioni concrete contro il cambiamento climatico in atto.
La presentazione della causa è avvenuta in piazza di Montecitorio, dove i ricorrenti hanno organizzato un flash mob per dare un segnale forte al Parlamento. (Corriere Roma)
Su altri giornali
Economia La Perché questa decisione, e cosa comporterà? (La Repubblica)
Per la prima volta la società civile fa causa allo Stato affinché si assuma le sue responsabilità di fronte all’emergenza climatica. Luca Saltalamacchia, esperto di tutela dei diritti umani e ambientali e l’Avv. (Rinnovabili)
Il successo della Cop26 dipende dall'esempio che darà il Regno Unito: i propositi green del governo di Boris Johnson dovranno influenzare le scelte degli altri colleghi occidentali Lo asserisce una ricerca Oxfam e dello Swiss Re Institute: la crisi dovuta agli effetti del gas serra sarà due volte più dura di quella causata dal Covid-19. (Fanpage.it)
Per questo è necessario agire ora, per contenere il surriscaldamento globale entro i limiti fissati dall’Accordo di Parigi. Un impegno fondamentale per contrastare la crisi climatica che però al momento non stanno mantenendo, denuncia l’Ong (Corriere della Sera)
Il primo contenzioso climatico della storia d’Italia è stato avviato di fronte al Tribunale Civile di Roma nei confronti della Presidenza del Consiglio dei ministri. Dei 203 ricorrenti della causa fanno parte 24 associazioni, 17 minori rappresentati in giudizio dai genitori e 162 adulti. (Corriere della Sera)
Le informazioni provenienti da questo archivio climatico terrestre più completo degli ultimi cinque milioni di anni forniscono una base molto preziosa per i futuri modelli climatici “Negli ultimi cinque milioni di anni, le superfici terrestri dell’Eurasia sembrano aver contribuito più attivamente al ciclo terra-atmosfera-oceano di quanto precedentemente riconosciuto. (MeteoWeb)
