Leone XIV, il Papa sportivo che divide l'America

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
INTERNO

Redazione Interno Redazione Interno   -   Robert Francis Prevost, eletto al soglio pontificio con il nome di Leone XIV, si è già imposto all’attenzione globale non solo per essere il primo Papa statunitense della storia, ma anche per un profilo personale che mescola spiritualità e passioni terrene. A confermarlo sono le foto che lo ritraggono a cavallo, oltre alle dichiarazioni rilasciate nel settembre 2023 al sito dell’Ordine di Sant’Agostino, dove aveva parlato del suo amore per lo sport. Tennis, basket e baseball – con una predilezione per i White Sox – sono le discipline che hanno accompagnato la sua vita, ben prima dell’ascesa al Vaticano.

La sua elezione, annunciata dal protodiacono Dominique Mamberti, ha acceso il dibattito sulle possibili differenze rispetto a Papa Francesco, soprattutto riguardo a temi come i diritti dei migranti, il ruolo delle donne nella Chiesa e le coppie lgbt. Sebbene Leone XIV abbia mostrato l’intenzione di proseguire lungo la strada tracciata dal predecessore, il suo approccio sembra caratterizzato da uno stile più diretto, meno incline ai gesti simbolici che hanno segnato l’era bergogliana.

Intanto, oltreoceano, gli alleati di Donald Trump lo hanno già bollato come "marxista" per alcuni post sui social interpretati come critiche all’ex presidente e al suo vice, JD Vance. Un attacco che stride con l’entusiasmo dello stesso Trump, il quale, poche ore dopo l’elezione, aveva celebrato la nomina del connazionale, augurandosi un incontro.