Zangrillo, virus clinicamente morto? La precisazione

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Questo per me vuol dire che il virus è clinicamente… in letargo… Vogliamo dirla così?

La precisazione Il primario del San Raffaele di Milano torna su quelle affermazioni che scatenarono le polemiche un anno fa. Il coronavirus non è “clinicamente morto” ma “è in letargo”.

“Se riteniamo che ci possa essere un’equivalenza tra ‘clinicamente non esiste più’ e gli accessi in pronto soccorso, vi dico che fino a poco fa il pronto soccorso del mio ospedale era pieno di pazienti” ha premesso il professore Zangrillo. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Dico che le mascherine all'esterno non hanno alcun senso. Così Alberto Zangrillo, direttore dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione generale del San Raffaele di Milano, a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1. (Corriere TV)

Il virologo, ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1, ha detto di non voler andare a cena, come gesto di pace, con i due colleghi professori. Sono dell’idea di ascoltare gli altri, non ho mai attaccato nessuno e non inizio certo ora” ha replicato Andrea Crisanti. (L'HuffPost)

E questo per me vuol dire che il virus è clinicamente in letargo, diciamo cosi'" n anno fa disse 'il virus clinicamente non esiste più. (AGI - Agenzia Italia)

Non mi rimangio una virgola, quella frase è stata oggetto di speculazione da parte di tristi personaggi in cerca di una ribalta. Il virus, dal punto di vista clinico, non esiste più ". (iLMeteo.it)

In Italia è la stessa cosa – sostiene Zangrillo – quindi il politically correct è alla fine quello che guida: la verità è in relazione a chi dice quella cosa“. La verità è verità in quanto tale perché la dice qualcuno che appartiene al politically correct. (Meteo Web)

Senza questa informazione corretta – avverte il medico personale di Silvio Berlusconi – saremo tutti un popolo di beoti che segue chi la spara più grossa” Questo è un modo di vivere che non ci porta a quella consapevolezza, a quell’equilibrio mentale e psicologico dell’evidenza, dell’obiettività, dell’informazione corretta. (Stretto web)