Caso Eitan, gli zii paterni hanno avuto un contatto telefonico: “andremo in Israele”

ART News - Agenzia Stampa INTERNO

C’è stato un contatto telefonico tra il piccolo Eitan e gli zii paterni Aya Biran e Or Nirko che ha dichiarato: “siamo stati contattati dalla diplomazia dei due Paesi.

Andremo in Israele e speriamo di tornare con Eitan”.

Il bimbo, lo ricordiamo, unico superstite della tragedia del Mottarone, è stato portato in Israele dal nonno materno che ora è ai domiciliari.

Ci sono state “tante persone che hanno aiutato i nonni materni di Eitan a portare il piccolo in Israele

Or Nirko: “ci sono stati tanti complici”. (ART News - Agenzia Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Eitan ancora ferito, ma non sarebbe in ospedale. Il giallo parte delle reali condizioni di salute in cui si troverebbe il bambino di 6 anni, che nell’incidente alla funivia di Stresa ha perso i genitori e il fratello, oltre ai bisnonni, ma è anche rimasto a sua volta ferito. (The Italian Times)

– Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154 € 500.000.007,00 int. (Mediaset Play)

La Procura aveva aperto un'indagine dopo una segnalazione del giudice tutelare che, al termine di un'udienza burrascosa, aveva assegnato definitivamente alla zia paterna Aya Biran la tutela del bambino. (Tuttosport)

La giudice tutelare Michela Fenucci aveva chiesto formalmente al signor Shmuel Peleg di restituire il passaporto israeliano del bambino entro il 30 di agosto. Era un sequestro a tal punto annunciato e temuto, che i movimenti di Shmuel Peleg erano stati - come dicono in gergo - «attenzionati». (La Provincia Pavese)

I punti cruciali Sono due, però, le questioni cruciali alle quali l’inchiesta vuole trovare una spiegazione definitiva. Shmuel Peleg aveva il passaporto israeliano di Eitan che non aveva riconsegnato alla zia Aya, tutrice del piccolo, nonostante l’invito che gli aveva fatto formalmente il giudice tutelare di Pavia Michela Fenucci. (Corriere della Sera)

Ha sempre vissuto qua, adesso ha 6 anni. "Eitan e' nato in Israele, ma e' arrivato in Italia quando aveva un mese. (Tiscali.it)