Terra dei Fuochi, la Corte Europea condanna l'Italia sui rifiuti tossici
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Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l'Italia per non aver preso le dovute misure. La Cedu, con sentenza definitiva, ha stabilito che l'Italia deve introdurre senza indugio misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in questione. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
CAMPANIA. L’ha stabilito la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. (StileTV)
«E' un risultato storico che riporta dignità e giustizia ad un intero popolo, inchiodando lo Stato Italiano alle proprie responsabilità rispetto alla triste vicenda della cosiddetta Terra dei Fuochi» - dichiara Ambrogio Vallo, giovane avvocato caivanese, che insieme ad altri tre colleghi, Antonella Mascia, Armando Corsini e Valentina Centonze, nel 2014 hanno presentato ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. (ilmattino.it)
Strasburgo, 30 gen. La Cedu, con sentenza definitiva, ha stabilito che l'Italia deve introdurre senza indugio misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in questione. (il Dolomiti)
Si tratta di un fenomeno che ha segnato il periodo antecedente alla denuncia del 2013, con diffusione di sversamenti tossici programmati e gestiti dalla criminalità organizzata, come le indagini e le sentenze degli anni successivi hanno accertato. (StileTV)
Perché la Cedu ha condannato l’Italia Dov’è la Terra dei Fuochi (Virgilio Notizie)
Decine di ricorsi sono arrivati a Strasburgo e ora la sentenza non lascia scampo. Tra Napoli e Caserta l’inquinamento è stato un affare per criminali e aziende senza scrupoli, ma chi doveva fermarlo ha chiuso gli occhi. (QuiFinanza)