Johnson: «Grazie per la pazienza, dal 12 aprile anche io andrò al pub»

Corriere del Ticino INTERNO

Oltre la Manica intanto la Francia, ripiombata nel lockdown, accelera sui vaccini dando il via alla produzione nazionale, grazie a diversi impianti subappaltatori.

Una chiusura pressoché totale quella vissuta per settimane dai britannici che Johnson ringrazia, per la pazienza, per gli sforzi.

L’obiettivo di questa produzione nazionale è quella che il presidente Emmanuel Macron ha definito «una questione di indipendenza». (Corriere del Ticino)

Su altre fonti

La Gran Bretagna si sta avvicinando ufficialmente all'uscita dal lockdown anti-Covid. Io stesso lunedì andrò al pub» ha detto Johnson, sottolineando tuttavia che persiste la necessità di fare attenzione e rispettare le regole (Il Messaggero)

Le autorità sanitarie britanniche hanno registrato nelle ultime 24 ore 26 nuovi decessi, tra le persone colpite dal virus nei 28 giorni precedenti la morte, con 2.762 nuovi contagi. Oggi Johnson dovrebbe anche dare maggiori informazioni sulle regole per i viaggi all'estero dal 17 maggio. (leggo.it)

La stretta allentata in Inghilterra dal 12 aprile. Il premier britannico Boris Johnson ha confermato la riapertura di negozi non essenziali, ristoranti, pub e palestre in Inghilterra dal 12 aprile. “Stiamo definendo la nostra tabella di marcia verso la libertà e ci stiamo attenendo a questa”, ha detto il primo ministro in conferenza stampa. (LaPresse)

Tale dichiarazione ha sicuramente valore deterrente (e in fase di rafforzamento dell’arsenale nucleare è comprensibile) ma sottolinea anche la valenza geostrategica del cyber. (InsideOver)

Da Pasquetta hanno riaperto i battenti scuole, musei, negozi, bar e ristoranti. In calo nel Paese il tasso di incidenza dopo il boom di gennaio. Si allenta la stretta anti-covid in Portogallo dopo che da gennaio era in vigore un lockdown per contenere la diffusione del contagio. (LaPresse)

Il premier ha dato inoltre il via libera alla riapertura di negozi, parrucchieri e palestre in tutto il Paese. Nonostante un via libera ai viaggi all’estero fosse previsto già da metà maggio, il governo sta prendendo dell’altro tempo per valutare l’opzione migliore. (Open)